Matteo Berrettini, in un video pubblicato da uno dei suoi sponsor su Instagram (Red Bull), ha raccontato cosa non può mancare nello zaino da viaggio. Il finalista a Wimbledon ha rivelato tutti gli oggetti che porta sempre con sé.
Tra portafortuna e ricordi di famiglia
Matteo Berrettini è tornato alla grandissima dopo l’operazione alla mano destra di marzo. L’azzurro ha trionfato all’Atp250 di Stoccarda e calato il bis all’Atp500 del Queen’s (secondo successo dopo la vittoria dello scorso anno). Gli ultimi risultati e la splendida finale dell’anno scorso, lo pongono di diritto tra i favoriti alla vittoria di Wimbledon. Proprio a Wimbledon, Berrettini ha condiviso con Rafael Nadal il campo centrale per allenarsi (primi della storia a farlo).
Lontano dal campo il nostro Matteo ha voluto raccontare in un video cosa non può mai mancare nel suo zaino da viaggio.
L’azzurro ha spiegato come le carte da scopa siano fondamentali nelle pause tra una partita e l’altra o durante gli spostamenti (soprattutto per colpa dei continui ritardi degli aerei delle ultime settimane). Poi si passa ai vari portafortuna: una castagna (cambiata ogni anno e consigliata dal padre), una coccinella, un ferro di cavallo e un piccolo corno. Alla fine, non possono mancare i ricordi di famiglia: la collana con la rosa dei venti (un regalo della mamma che porta con sé dall’inizio della carriera) e un fumetto (che lo fa pensare alla nonna che glieli comprava da bambino).
Cosa non può mancare nello zaino da viaggio? La risposta di Berrettini (VIDEO)
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