L’edizione 2022 di Wimbledon è destinata a sconvolgere gli equilibri del tennis mondiale. Come abbiamo ampiamente raccontato, l’organizzazione del torneo ha deciso, assieme al governo britannico, di escludere i tennisti russi e bielorussi dall’evento, scatenando la reazione piccata di ATP e WTA.
Il torneo di scena all’All England Club non assegnerà punti validi per le classifiche: questa la risposta unanime delle due istituzioni in segno di protesta. Si pensava che il caso potesse rientrare, ma non è stato così. Le conseguenze, ora, saranno infinite: disastrose per alcuni, benevole per altri.
Ranking Atp, cosa succederà dopo Wimbledon?
Uno dei primi ad accorgersi della portata della questione sarà sicuramente Matteo Berrettini, finalista sul prato verde londinese nel 2021. Il ventiseienne romano vedrà svanire ben 1200 punti, uno smacco che gli farà perdere numerose posizioni e il suo status di leader azzurro a vantaggio di Jannik Sinner. Già, perché l’altoatesino sarà tra coloro che invece trarranno beneficio dalla vicenda, visto che lo scorso anno fu estromesso all’esordio e vedrà dunque sottrarsi soltanto 10 lunghezze.
Altri due giocatori che di certo non si stanno strappando i capelli per la controversa decisione dell’ATP sono Stefanos Tsitsipas e Carlos Alcaraz. Dodici mesi fa, furono eliminati rispettivamente al primo e al secondo turno: lasceranno per strada solo 10 e 45 punti. Il greco scalerà almeno una piazza, ma tutto dipende dal suo percorso a Maiorca (c’è Casper Ruud nel mirino). Lo spagnolo avanzerà anch’egli di un posto. Discorso simile proprio per Casper Ruud, il quale pure fu sconfitto al debutto a Wimbledon 2021. Rafa Nadal, a sua volta, di punti ne perderà addirittura zero, non avendo partecipato alla scorsa tornata dei Championships. È andato bene, inoltre, Daniil Medvedev. Il nativo di Mosca resterà numero uno al mondo in virtù del fatto che la sua casella segnerà -180 pt appena (ottavi nel 2021).
Tra i più danneggiati, ovviamente, c’è Novak Djokovic, campione in carica del torneo, che vedrà scadere la cifra monstre di 2000 punti ATP. Il serbo finirà clamorosamente fuori dalla top-5 anche se dovesse confermarsi Re di Londra. Pazzesco! Proprio come è pazzesco il caso di Marton Fucsovics, ad oggi numero 57 del ranking. L’ungherese nel 2021 fu capace di spingersi fino ai quarti (miglior score in carriera): dall’11 luglio non figurerà nel novero dei primi cento tennisti del circuito maggiore. Anche Lorenzo Sonego, Denis Shapovalov ed Hubert Hurkcaz saranno ampiamente penalizzati. Il canadese e il polacco perderanno 720 punti a testa. Il torinese, già crollato in classifica per la sconfitta subita agli ottavi di Eastbourne, scivolerà ai margini della top-70 ( -180 pt).
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