Sinner, la rivoluzione dello staff è completa: chi è il “super coach” australiano

La rivoluzione dello staff di Jannik Sinner, iniziata con l’arrivo di Simone Vagnozzi al posto di Riccardo Piatti, è ora finalmente completa. L’ultima casella prende il nome di Darren Cahill: è lui il “super coach” di cui si parlava da mesi e che ora dovrà davvero far fare il salto di qualità definitivo al talento italiano. L’allenatore è già con Jannik a Eastbourne, dove l’altoatesino rientrerà dopo l’infortunio al ginocchio e proverà a rientrare in ritmo a pochi giorni dall’inizio di Wimbledon.

Chi è Darren Cahill, il nuovo “super coach” di Sinner

Classe 1965, nativo di Adelaide, Cahill ha un passato da giocatore più che discreto in singolare (best ranking numero 22, semifinale US Open nel 1988) e ottimo in doppio (best ranking numero 10, finale Australian Open, 13 tornei vinti). Da allenatore il suo curriculum è di primissimo livello. Ha lavorato, nell’ordine con Lleyton Hewitt, Andre Agassi e Simona Halep. Nel corso degli anni ha collaborato anche con Andy Murray, Fernando Verdasco e Ana Ivanovic. Nell’ultimo periodo aveva affiancato la statunitense Amanda Anisimova.

La specialità del Cahill giocatore e allenatore è il gioco al volo, un aspetto del gioco su cui Sinner è chiamato ad un netto miglioramento se vuole completare il suo profilo e competere a tutti i livelli con i migliori tennisti del mondo.

Con Cahill, quindi, la formazione è completa. Oltre a lui e a Simone Vagnozzi, infatti, lo staff del ventenne altoatesino è composto anche da un nuovo fisioterapista (Jerome Bianchi) e un nuovo preparatore atletico (Umberto Ferrara).

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie