Matteo Berrettini vince in semifinale contro l’olandese Botic Van De Zandschulp e si qualifica per il secondo anno consecutivo per la finale del Queen’s. Il 26enne romano ha risolto la pratica in due set, il primo con il punteggio di 6-4 e il secondo con il punteggio di 6-3.
Grazie a questa vittoria, oltre a tornare a disputare l’atto final del torneo Atp 500 londinese, Berrettini supera Jannik Sinner e Cameron Norrie nel ranking Atp Live e si garantisce almeno la posizione numero 11 del mondo, cosa tutt’altro che secondaria dato che gli consentirà di entrare tra le prime otto teste di serie a Wimbledon.
Un match non semplice, quello contro il forte olandese, che ha reso la vita difficile a Matteo nel primo set, quando è riuscito a conquistare un inaspettato break, annullando un set point all’italiano sul 5-3, prima di subire a suo volta il break decisivo e consentire a Berrettini di chiudere 6-4. Da sottolineare, nel corso di questo set, un game fiume con ben nove palle break per il finalista uscente di Wimbledon.
Più regolare il secondo set, in cui Berrettini ha conquistato il break decisivo nel sesto gioco e non ha più perso il controllo del match, nonostante una pausa per pioggia. Per lui sono otto vittorie in otto partite giocate dal rientro dopo l’operazione subita alla mano.
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