Roland Garros, Sinner più forte del dolore e di McDonald: è agli ottavi

Jannik Sinner si è qualificato per la terza volta (su tre partecipazioni) agli ottavi di finale del Roland Garros. Il ventenne altoatesino ha sconfitto in tre set lo statunitense Mackenzie McDonald, con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-3. Un match tutt’altro che semplice – soprattutto l’estenuante seconda frazione – in parte condizionato dal fastidio fisico al ginocchio per Sinner, che ha richiesto più volte l’intervento del fisioterapista.

Già dai primi scambi si capisce che McDonald – che ha già incontrato ed è stato battuto lo scorso anno da Sinner in finale a Washington – è un osso duro, soprattutto sugli scambi lunghi. L’italiano è bravo a non scomporsi, a non strafare e a indurre, alla lunga, l’americano all’errore. È nei punti decisivi che si vede la differenza, oltre che nella maggiore attitudine di Sinner a giocare match di questo livello.

Il primo set, di fatto, scivola via abbastanza agevolmente per Jannik, a cui basta piazzare il break nel game chiave, il sesto, e reggere il ritorno dell’avversario, per chiudere 6-3. Ben diversa la situazione nel secondo set, una vera e propria battaglia: basti pensare che solo la seconda frazione è durata ben 94 minuti, più di un’ora e mezza. Qui all’inizio è Sinner a mangiarsi le mani, sprecando tre palle break nel quinto gioco e subendo il break in quello successivo.

McDonald si porta così sul 5-2 e vede concretamente la possibilità di portare a casa il secondo set. Qui però comincia una specie di psicodramma, che porterà lo statunitense a sprecare cinque set point nell’ottavo gioco e altri sei in quello successivo, concedendo a Sinner si rientrare in partita, salvare l’undicesimo set point nel dodicesimo gioco e chiudere autorevolmente al tie-break.

Nel terzo set le cose sono evidentemente indirizzate. McDonald perde brillantezza, Jannik gestisce bene il dolore e replica il 6-3 del primo set con un break in apertura di frazione. Sicuramente un’altra partita che ha mostrato ancora una volta l’incredibile resilienza dell’altoatesino e la sua spettacolare attitudine.

“Entrambi non eravamo al massimo, ma sono davvero felice di aver superato il turno”, ha detto Sinner a fine partita. Rispetto al problema al ginocchio, Jannik ha glissato: “Non voglio parlarne adesso, ma non sono certo al cento per cento. Vedremo come andranno le cose nelle prossime ore“. Parole che lasciano qualche ombra sulle possibilità dell’azzurro di giocarsi le sue chance nel prossimo turno contro Andrey Rublev.

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