Tutti in piedi per Camila Giorgi. La nostra azzurra numero uno mette in campo una prestazione praticamente perfetta e supera ai sedicesimi di finale la numero 8 al mondo, Aryna Sabalenka. Giusto una sbavatura nel primo parziale, quando sul settimo game perde il servizio a causa (anche) di un doppio fallo. Un set che perderà poi 6-4.
Ma solo paio di giorni fa, durante la conferenza stampa al termine del precedente turno, aveva detto in maniera netta: “Dovrò pensare solo a me stessa”, quando Ubaldo Scanagatta di Ubitennis le aveva chiesto come avrebbe affrontato la bielorussa. E così ha fatto. Non si è fatta intimidire dalla testa di serie numero 7 e ha giocato il secondo e il terzo set im maniera a dir poco esemplare, annichilendo la sua avversaria. Risultato finale: 4-6 6-1 6-0 in un’ora e 44 minuti di gioco.
Per la prima volta Camila si qualifica dunque agli ottavi di finale del Roland Garros, dove affronterà Daria Kasatina.
L’unico neo, dicevamo, nel primo set, sul 3-3, nel quale la marchigiana ha servito davvero molto male. Sul 15-30 il pubblico intuisce anche la difficoltà e parte qualche coro di incoraggiamento, anche un “come on, Camila”, a dimostrazione che il tifo proveniva non solo dai molti italiani presenti. Si intuisce che il momento è particolare, e quando arriva il momento di provare a contenere un break point, Camila cede il servizio commettendo un doppio fallo. Sul cambio campo il papa Sergio prova ad incitarla, ad applaudirla. Ma la Sabalenka conferma il break, nonostante commetta anche lei due doppi falli. Finirà 6-4. Da lì in poi, però, ci sarà il cambio marcia. E inizierà un altro match. 6-1 6-0.
Che dire, ormai Camila ci sta abituando a prestazioni con una falsa partenza, come accaduto nel turno precedente, contro Putintseva. Ma ci ha abituato anche a rimonte e prestazioni di alto livello. E arriva così al quarto turno, dopo Martina Trevisan, che ha battuto l’australiana Daria Saville. Era dal 2015 che due italiane non raggiungevano la seconda settimana a Parigi. In quell’anno, lo diciamo sottovoce, ad arrivare così in fondo nel torneo erano state Sara Errani e Flavia Pennetta.
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