La crisi di panico di Halep, le parole di Mouratoglou e il rapporto tra tennista e coach

PARIGI – Simona Halep è l’ultimo grande nome, in ordine temporale, ad essere uscito dalle prime fasi del Roland Garros. E nella sua ultima partita qui a Parigi ha subito addirittura un attacco di panico, costretta a chiamare il suo allenatore mentre soffriva di difficoltà respiratorie.

L’episodio si è svolto a metà del match di ieri contro con la teenager cinese Qinwen Zheng, dopo il quale la campionessa romena si è praticamente schiantata visto che ha perso 11 degli ultimi 12 game. Halep, successivamente, ha ammesso quanto fosse “difficile concentrarsi” dopo l’incidente e che ne “imparerà” andando avanti. “Ora so cos’è un attacco di panico – dirà poi – non è facile da gestire, ma adesso sto bene e sto già sorridendo di nuovo”.

Ma l’eliminazione amara resta. E su questo aspetto è intervenuto il suo allenatore Mouratoglou, che si è voluto assumere pubblicamente la responsabilità. Tra loro in effetti c’è molta intesa, come abbiamo potuto notare ieri in mattinata dopo aver seguito un loro allenamento al campo numero 15 dell’impianto (vicino al campo 16 dove contemporaneamente si stavano allenando il nostro Marco Ceccinato con Nikoloz Basilashvili). Vedi foto.

Allenamento di Simona Halep con Patrick Mouratoglou. Nel campo adiacente Marco Cecchianato con Nikoloz Basilashvili

E così il 51enne francese di origini greche, da poco suo allenatore, ha voluto spendere alcune parole sul momento attraversato da entrambi, facendo una vera e propria autocritica:Sono sempre stato orgoglioso dei successi raccolti insieme alle giocatrici che ho allenato, ma quando le cose non vanno bene – ha detto l’ex coach di Serena Williams – devo prenderne atto. I risultati che abbiamo ottenuto lo scorso mese tra Madrid, Roma e ora Parigi non sono sufficienti per una tennista del calibro di Simona Halep e la responsabilità è solo mia. Simona è assolutamente concentrata e motivata. Lavora al massimo delle proprie possibilità, quindi mi aspetto molto di più da me stesso e colgo l’occasione per scusarmi con i suoi tifosi che in ogni singola occasione le dimostrano un affetto straordinario”.

Un commento a cui la stessa Halep risponde così: “Come mostra la foto (copertina del post, ndr), una squadra è fatta di almeno due persone. Abbiamo dato il meglio ogni giorno ma non siamo stati abbastanza bravi, non ancora! Sono pronta per ben altro”. Non resta dunque che attendere la stagione verde.

 

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