PARIGI – Ancora un successo per la Francia in questa seconda giornata del Roland Garros. Dopo l’impresa di Diane Parry sulla numero due al mondo, è stato il turno di Corentin Moutet, che ha eliminato il campione del 2015, Stan Wawrinka, in quattro set: 2-6, 6-3, 7-6(2), 6-3. E’ stato un incontro lungo e avvincente, nel quale Moutet è riuscito ad arginare la potenza di Wawrinka muovendosi molto bene sulla linea di fondo e giocando palle molto profonde. Attualmente numero 139 nella classifica ATP, Moutet ha dimostrato davvero grande agilità e un ottimo tocco. Decisamente efficace è stato l’uso del drop shot da parte del francese.
In una giornata piovosa, i due hanno hanno illuminato un Suzanne Lenglen in delirio, con recuperi esaltanti e cambi di ritmo, tirandosi letteralmente “a pallate” in un incontro durato quasi tre ore. Moutet ha avuto il merito di alzare il livello di gioco nei momenti chiave, assorbendo molto bene i colpi pesanti che arrivavano dal suo avversario.
Allo stesso tempo, il 37enne svizzero ha evidentemente patito il fatto di avere poche partite alle spalle (si trattava del suo terzo evento stagionale dopo essere tornato da un infortunio il mese scorso) anche se ultimamente sembrava aver ritrovato una buona condizione di gioco, basti pensare al raggiungimento del terzo turno ai recenti Internazionali d’Italia.
Wavrinka ha giocato molto bene il primo set, ma è sceso (molto) proseguendo il match, moltiplicando gli errori non forzati – 50 in totale – e a tratti è sembrato in difficoltà anche fisicamente. Un limite ben sfruttato dal suo avversario, che è arrivato a giocare il primo turno grazie a una wild card.
Ora il mancino francese classe 99 affronterà nel secondo round Rafael Nadal, che ha vinto facilmente in tre set contro Jordan Thompson. E in quel caso sarà chiaramente tutta un’altra storia.
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