Dominic Thiem è ancora lontanissimo dalla forma migliore. L’ennesima dimostrazione è arrivata proprio in quel Roland Garros che l’ha visto spesso protagonista assoluto (due volte finalista) e che ha fatto parlare per anni di lui come l’erede designato di Rafael Nadal.
E invece oggi è crollato sotto i colpi di Hugo Dellien, boliviano che con l’ex “Dominator” condivide l’anno di nascita (1993) ma non certo la carriera prestigiosa, benché sulla terra rossa sia sempre stato un cliente ostico.
Non certo da giustificare però un 6-3, 6-2, 6-4 da cui Thiem è uscito un’altra volta a pezzi. A questo punto è lecito chiedersi se – dopo ormai più di due anni di crisi, per i motivi più vari – riusciremo più ad ammirare il campione che più di tutti sembrava poter raccogliere l’eredità dei Big Three.
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