A breve si concluderà la prima tranche di match del primo turno di qualificazioni al Roland Garros 2022. Tra maschile e femminile, sono dodici gli azzurri scesi in campo oggi. In sei hanno guadagnato l’accesso alle semifinali del tabellone cadetto.
Qualificazioni Roland Garros, sei azzurri al secondo turno
Come abbiamo accennato, sei esponenti del tennis nostrano si sono qualificati al turno successivo di qualificazioni al Roland Garros. Un concreto Flavio Cobolli ha battuto per 6-3 6-4 la giovane Wild Card francese Sascha Gueymard Wayenburg (classe 2003 e numero 589 al mondo). Un eroico, Franco Agamenone, invece, ha superato per 7-5 3-6 6-3 la seconda testa di serie del tabellone Daniel Elahi Galan Riveros (colombiano nr.108 ATP). Bene anche Alessandro Giannessi, il quale ha sconfitto 7-6 6-0 il tedesco Mats Moraing (nr.117). Mentre Giulio Zeppieri si è aggiudicato il derby azzurro con Andreas Seppi per 6-3 6-4. Lorenzo Giustino l’ha spuntata per 7-5 7-6 sull’austriaco Dennis Novak (nr.150). Sara Errani, infine, ha estromesso la sudcoreana Su Jeong Jang (156 WTA).
Gli eliminati
Sei gli eliminati dal torneo. Ecco chi sono del dettaglio:
Kolar b. Gaio 6-1 7-6
Borges b. Fabbiano 6-3 1-6 6-2
Kubler b. Bonadio 6-4 3-6 6-3
Fourlis b. Di Sarra 7-6 6-3
Gojo b. Mager 6-7 6-2 6-4
Qualificazioni Roland Garros, gli accoppiamenti del secondo turno
Al secondo turno di qualificazione al Roland Garros, incontri abbastanza duri per gli azzurri. Flavio Cobolli se la vedrà col temibile Dimitar Kuzmanov, bulgaro numero 193 al mondo, che sconfisse Lorenzo Musetti al torneo di Sofia nel 2021. Mentre Franco Agamenone affronterà il temibile Alexandre Muller, francese nr.216. Lorenzo Giustino sarà al cospetto del sempreverde Pedro Sousa, portoghese la cui bacheca è adornata da molteplici titoli Challenger. Alessandro Giannessi, invece, giocherà contro Thiago Augustin Tirante, argentino classe 2001 (e nr.192) di cui si dice un gran bene. Sara Errani sfiderà Lesia Tsurenko, ucraina nr.121 WTA. Giulio Zeppieri, infine, sarà opposto ad uno tra Marius Copil ed Evan Furness.
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