Ruud torna in seminale a Roma dopo un’estenuante battaglia con Shapovalov

Un solido e granitico Casper Ruud ritorna in semifinale agli Internazionali d’Italia dopo una granda battaglia con Denis Shapovalov, terminata 7-6(7), 7-5 dopo 2 ore e 21 minuti di gioco. Per Ruud non è stato per nulla facile venire a capo del canadese, che in entrambi i parziali ha avuto un set point a disposizione, in risposta. Ma il norvegese sta imparando a gestire sempre meglio le grandi occasioni e nel momento decisivo ha dimostrato di essere più concentrato. E’ stata praticamente la sua miglior partita in questa stagione sulla terra rossa.

Tante le palle break avute a disposizione da Ruud, 4 nel primo set e ben 11 nel secondo. Quindici in totale. Ma di queste, pensate, ne ha trasformata una soltanto, alla fine del secondo set. Nel momento decisivo dell’incontro. Sul servizio è andato decisamente meglio, visto che è arrivato a quasi l’80% di punti vinti sulla prima. Cosa non riuscita invece al canadese, reo forse di essere stato meno incisivo proprio sul servizio (commettendo anche 7 doppi falli).

La partita disputata dai due 23enni è stata tuttavia molto equilibrata ed è andata avanti senza alcun break fino al game decisivo del secondo set, l’undicesimo: un interminabile gioco da 22 punti. Il merito di Casper è stato quello di gestire con grande freddezza quei momenti: “Ho sentito il nervosismo sulle palle break, ma stavo facendo le cose giuste e questo mi ha dato sicurezza”, dirà subito dopo il termine dell’incontro parlando di quel lunghissimo e decisivo game.

Per Ruud si tratta della quinta semifinale in un Master 1000, la quarta sulla terra rossa. La seconda a Roma nel giro di tre anni (l’anno scorso non ha giocato). E domani dovrà vedersela con il vincente dell’ultimo quarto di finale tra il numero uno al mondo Novak Djokovic e l’ultimo canadese rimasto nel torneo, Auger Aliassime.

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