Adriano Panatta è tornato a parlare di Jannik Sinner, puntando su Carlos Alcaraz come incentivo a migliorarsi.
“Non avere più tra i piedi Alcaraz è un fatto positivo per Sinner, il quale però deve pensare partita per partita.In questo momento, lui ha fatto la scelta coraggiosa di cambiare coach, sta cercando di modificare alcuni aspetti del suo gioco, per cui ci vorrà un po’ di tempo. Può capitare una giornata come quella di Madrid in cui, onestamente, ha giocato male.È capitato anche me e a tantissimi giocatori. Credo che Alcaraz debba essere per Sinner un grande incentivo in quanto è più giovane di lui ed è più forte. Ma Jannik è un ragazzo serio e determinato, che si allena in maniera impeccabile. Deve ancora maturare fisicamente, Alcaraz è già un uomo.Tutti possono beneficiare del fatto che Alcaraz abbia rinunciato, il che era prevedibile visto che dopo due tornei che vinci bisogna che ti riposi altrimenti non ce la fai e rischi di farti male. In questo momento è il giocatore più forte del mondo.Non è che ci siano tutti questi fenomeni in lotta per il titolo.Per carità, ci sono i vari Zverev e Tsitsipas, ma sono tutti giocatori che Sinner può battere. Prima c’erano Federer, Nadal e Djokovic al massimo, quindi era più difficile anche solo arrivare in finale.
Oggi come oggi, secondo me, ci sono tutte le prospettive perché anche uno come Sinner possa vincere”.
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