Francesco Passaro ha racimolato solo 5 games contro Cristian Garin, ma sul piano tecnico e della velocità di palla vi assicuro che la differenza non era molta. Pazzesco a mio avviso il gesto di servizio del compatto e potente tennista umbro, con una grande estrusione dell’anca che consente un caricamento efficacissimo. Francesco scaglia prime palle a oltre 210 orari e ha anche un gran bel kick.
Oggi è mancato soprattutto in alcune scelte tattiche, troppa fretta di fare cose diverse. E deve avere più fiducia nel suo rovescio che è un buon colpo. Ma Francesco arriverà. Il rumore che fa la palla, è da giocatore vero.
Lorenzo Sonego intanto si allenava davanti al Bar del Tennis, con la consueta intensità, sotto lo sguardo un po’ truce e un po’ bonario del suo mentore Gipo Arbino, ex para’ della Folgore, di cui evidentemente ha assorbito il senso del sacrificio. Sonny non è in un gran momento, ma questo non gli ha impedito di accontentare tutti i ragazzini a caccia di autografi, sorriso sulle labbra e serenità interiore. Che grande!
Mi è poi piaciuta la grinta belluina di Susan Bandecchi, potente ragazzona Svizzera di lingua italiana, che le ha provate tutte contro la più esperta e solida Martic, suscitando la simpatia e il tifo del Pietrangeli.
Grande passione anche sul campo 1, in fondo all’impianto, dove una marea di gente ha assistito alla bella rimonta del piccolo, tignosissimo argentino Baez contro Ruusuvuori. Baez gioca proprio bene, tecnica notevole e palla pesante nonostante la bassa statura.
Umberto Rianna poco prima del match di Zeppieri mi racconta del brutto periodo passato da Zeppo, prima per la pandemia e poi per l’infortunio al malleolo che lo ha tenuto fermo per 5 lunghi mesi. “Ma Giulio sta crescendo, anche come uomo. Io ho fiducia. Anche per la partita di oggi”. Umberto non sbaglia mai.
Il momento decisivo della partita di Zeppo? 5 pari al tie break del terzo, serve Zeppieri da destra. Il piano era servire kick sul diritto di Cressy, notoriamente una banca. Ma il fatto è che l’americano aveva iniziato a prendere il tempo e io temevo che gli riuscisse una risposta aggressiva. Zeppo che fa? Si concentra, si alza la palla e PAM! Spara un ace esterno, piatto, a 208 km orari. Match point, serve and volley di Cressy, Zeppo trova una risposta al corpo, e l’americano mette la voleè in rete. Tripudio.
Chiusura con il vero protagonista della giornata di oggi: il pubblico.
Alle 14 i biglietti ground erano esauriti, un botto di gente ovunque, il Pietrangeli stipato, gli stand traboccavano, un formicaio.
Alle 18.15, sul Centrale, per vedere l’allenamento di Jannik Sinner (con il buon Passaro) c’erano almeno 1.500 persone. E che atmosfera! Applausi ritmati, cori, tricolori stesi sui sedili.
Una festa, la nostra festa.
A domani!
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