E’ durato solo tre set il torneo di Casper Ruud al Madrid Mutua Open. Il norvegese numero 7 del mondo è stato sconfitto all’esordio, nel secondo turno, dal serbo Dusan Lajovic, numero 77 del mondo. Una sorpresa a tutti gli effetti, dato che Ruud era uno dei favoriti della vigilia.
E invece, dopo aver perso il primo set al tie-break e regolato l’avversario con un netto 6-2 nella seconda frazione, il più grande giocatore della storia norvegese è stato sconfitto 6-4 nel terzo set, dopo aver ceduto il turno di servizio proprio nell’ultimo e decisivo game.
Una sconfitta inaspettata, visto che Ruud è uno dei migliori interpreti al mondo sulla terra rossa, oltre che uno dei tennisti più in palla del momento. Bravissimo Lajovic, che al contrario non sta certo attraversando il suo miglior momento di forma. Dopo essere stato per anni a ridosso della top-20, infatti, il serbo – il cui miglior risultato in un Masters 1000 è la finale del 2019 a Montecarlo contro Fabio Fognini – è sprofondato in una crisi di gioco e di risultati.
Qualcosa sembra però essere cambiato proprio qui a Madrid, dove le condizioni di gioco della terra battuta sono rese particolarmente difficili da interpretare a causa dell’altitudine. Lajovic, che viene dalle qualificazioni, prima di Ruud ha eliminato a primo turno Borna Coric, sempre in tre set.
Per Casper una brutta battuta d’arresto, ma anche la possibilità di dedicarsi alla preparazione degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros, tornei su cui punta ad arrivare fino in fondo, o quasi.
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