CORRISPONDENZA DAL ROMA GARDEN – Flavio Cobolli cede il passo a Franco Agamenone nella seconda semifinale del Roma Garden Open. ll 29enne italo-argentino vince 6-3 6-4 in un’ora e 47 minuti di gioco. Una partita in cui Cobolli ha sbagliato forse troppi colpi, con il servizio grande assente. Dall’altra parte del campo, invece, si è visto un solido Agamenone, decisamente più concreto nei momenti chiave. Nella finale ora dovrà vedersela con un altro italiano in fiducia, il romano Gian Marco Moroni, che nella prima semifinale ha battuto con grande merito il numero uno del seeding, il francese Quentin Halys.
Nel primo set troppi errori di Cobolli
Già nel primo game del primo parziale si è potuto intuire come il 29enne non avesse alcuna voglia di far passare facilmente il 19enne toscano. Un gioco vinto da Cobolli, ma durato ben 13 minuti, con 3 palle break per l’italo-argentino. Poi, sul 3-3 arrivano quattro errori gratuiti da parte di Cobolli, che in vantaggio 15-0 finisce per cedere il servizio all’avversario. Un vero black out da parte del 19enne, che continua a sbagliare anche sul 5-3, ancora una volta cedendo il servizio. Con due errori si ritrova sotto 30-40 e Agamenone, a quel punto, arrivato sul set point, prova a rischiare con un bel rovescio incrociato, chiudendo così il primo parziale.
Secondo parziale più combattuto, con più cambi di inerzia
Il secondo set è più combattuto. Parte meglio Cobolli, che spinto dal tanto pubblico presente riesce subito a strappare il servizio ad Agamenone, con un game durato 9 punti. Anche il secondo gioco è molto combattuto (13 punti), con Cobolli che si vede costretto ad annullare anche una palla break. Il match prosegue, ma sul 2-1 il 19enne torna a compiere qualche errore di troppo, facendosi contro-breakkare, con un errore grossolano sulla palla break. Sul 3-3 arriva però la reazione e questa volta è Cobolli a strappare il servizio al suo avversario. E riesce a farlo senza troppa difficoltà, lasciandolo a 15. Il favorito del match sembra così poter tornare a riprende il controllo, invece da lì in poi arrivano 3 game vincenti per Agamenone, che dal 3-4 si porta inesorabilmente sul 6-3. Prima strappa il servizio a Cobolli, poi sul 4-4 lo tiene, vincendo un game importantissimo durato ben 13 punti. Ed è lì che forse il 19enne cede definitivamente il passo. Nel game successivo, infatti, Agamenone gli toglie ancora una volta il servizio, lasciandolo a 15 e portando a casa la semifinale.