Carlos Alcaraz è, insieme al suo idolo Rafael Nadal, l’assoluto protagonista del 2022. Il giovane spagnolo ha già conquistato l’Atp500 di Rio de Janeiro e il master1000 di Miami, oltre ad uno spaventoso score di 18 a 2 nell’anno. In una recente intervista ha voluto parlare di due suoi avversari futuri, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, e dello stesso Nadal.
Le parole su Sinner e Berrettini
Carlos Alcaraz, durante un’interessante intervista, ha voluto fare il punto della situazione, spendendo parole su quelli che potrebbero essere due dei suoi avversari nel futuro prossimo: Jannik Sinner e Matteo Berrettini.
“Jannik è forte. È un top 10, ha vinto 5 titoli, non è tanto significativo che io l’abbia battuto né che l’abbia scavalcato in classifica. Ogni match ha storia a sé. Sognavo di ritrovarmi nella sua posizione, dopo Miami sono addirittura davanti a lui. È molto forte anche Berrettini, da cui ho perso a Melbourne. Ecco, rispetto a Jannik, il servizio di Matteo è una bomba. Il mio vantaggio su di loro? Beh, essere seguito da un ex professionista che ha fatto le cose ad alto livello prima di me è un punto a mio favore: Juanki mi dà consigli che chi non ci è passato non può dare”.
Il primo incontro con il suo idolo
Carlos ha poi voluto raccontare il primo incontro con il suo idolo, Rafael Nadal.
“A Barcellona, nel 2018. Siamo andati in campo a palleggiare, per me ha significato moltissimo: ero un ragazzino, il mio braccio all’inizio tremava. Giocare insieme in Davis, l’anno scorso me l’ha impedito il Covid, sarebbe fantastico. Però, ripeto: non imito nessuno, ognuno ha la sua storia e io sto cercando di capire qual è la mia”.
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