Ci sarà una grande svolta dalla prossima edizione dello US Open. L’evento, ospitato nella città che non dorme mai, ricalcherà proprio le orme di New York: saranno previsti dei match dopo mezzanotte.
La svolta epocale
Abbiamo sempre assistito, soprattutto nelle prove del grande slam, a partite lunghissime che complicano il programma o che addirittura sono spostate al giorno dopo, andando così ad intensificare di molto le prime giornate degli slam.
Negli scorsi giorni, per ovviare a queste evenienze, è stato pensato di rendere obbligatorio il tiebreak per finire il quinto set di tutte le prove del grande slam. Gli organizzatori dello US Open, però, si sono voluti di nuovo rendere unici.
Lo slam americano, infatti, in termini di decisioni apripista ha sempre detto la sua. Ha introdotto il tiebreak al quinto set da anni e ha pareggiato il montepremi complessivo del tabellone femminile e di quello maschile.
La novità che ci aspetta del 2022 ha, però, dell’incredibile. Al fine di evitare sovrapposizioni di partite nei giorni successivi, la USTA ha deciso di programmare le partite anche in piena notte, con orari non prima della mezzanotte.
Una scelta che ha sicuramente destabilizzato gli addetti ai lavori e i protagonisti del torneo, i giocatori. Nelle prossime settimane non possiamo che aspettarci le reazioni a questa novità clamorosa.
New York is the city that never sleeps and in 2022 the US Open won’t either. pic.twitter.com/zUO6HNku9d
— US Open Tennis (@usopen) April 1, 2022
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