Grande delusione per Jannik Sinner nei quarti di finale del Miami Open. L’azzurro ha dovuto ritirarsi nel corso del primo set a causa di una vescica al piede destro che gli ha reso la vita complicata sin dal suo ingresso in campo.
A margine dell’incontro, l’altoatesino ha spiegato il problema nel dettaglio, soffermandosi anche su quali saranno i suoi tempi di recupero.
Le parole di Sinner sul ritiro e sui tempi di recupero
Ancora visibilmente deluso, Jannik Sinner è intervenuto alla stampa presente all’evento spiegando: “Purtroppo è una vescica sotto il piede destro che mi è venuta durante l’ultimo game contro Nick (Kyrgios, ndr). Ho fatto una scivolata ed è comparsa in quel momento lì. Oggi volevo provare a giocare, ma nel primo game, sulla palla break, ho fatto un’altra scivolata ed è diventata peggio di prima, non riuscivo a muovermi. La scivolata è la situazione peggiore, ma anche camminando, ogni volta che viene a contatto con la scarpa mi fa male”.
Poi, l’azzurro è entrato nel dettaglio: “Ricordo che nell’ultimo game del match mi ha fatto una palla, corta, io sono arrivato sulla palla scivolando con il mio rovescio, credo fosse 15-0 per me. È accaduto in quel momento lì. Ho messo parecchia imbottitura nella scarpa, quando mi sono scaldato nei quattro minuti precedenti al match mi sentivo bene, ma alla prima scivolata è peggiorata e non sono stato in grado di continuare”.
Infine, interrogato su quali saranno i tempi di recupero, ha concluso: “Non so quanto ci vorrà per ricominciare a giocare, sicuramente qualche giorno, forse una settimana per ricominciare a giocare, ma dovremo fare qualche esame più approfondito. Non so se sarò in grado di giocare Montecarlo, ma spero di sì”.
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