Dayana Yastremska è stata una delle prime tenniste a raccontare la guerra vissuta in prima persona in Ucraina. La giovane è dovuta scappare dalla sua città, Odessa, per via delle bombe delle scorse settimane.
Il racconto di Daya
Dayana Yastremska sta utilizzando da diverse settimane il proprio profilo Instagram per aggiornare il mondo sulla guerra in Ucraina. La ragazza è stata costretta a scappare (insieme alla sorella di 15 anni) da Odessa e si è rifugiata all’inizio a Lione per disputare il Wta250 (in cui è arrivata in finale).
Ogni vittoria di Dayana è stata accompagnata da tantissima emozione, con la bandiera dell’Ucraina sempre al suo fianco. La tennista, inoltre, ha deciso di devolvere l’intero montepremi alla sua nazione.
A Indian Wells e Miami, però, le cose non sono andate meglio, con addirittura il ritiro alla seconda tappa del Double Sunshine per intossicazione alimentare nella notte in cui la sua Odessa è stata nuovamente bombardata.
Daya è stata intervista nell’ultimo podcast di Ben Rothenberg, No Challenges Remaining, ed ha voluto dare il suo punto di vista sulla guerra.
“Posso immaginare come i miei genitori e tutte le persone in Ucraina non riescano a fare un singolo respiro perché è tutto così folle. È molto pericoloso. Sono orgogliosa dell’Ucraina, del nostro esercito, delle persone che stanno lottando per la nostra libertà.
Hanno tutti un grande spirito e sono dei veri combattenti. Se tutti vedessero la situazione, capirebbero quanto siano forti nel difendere qualcosa di nostro che altri vogliono a tutti i costi. Voglio che questa guerra finisca, ma se la Russia non deciderà così, l’Ucraina non smetterà di combattere e di sopravvivere come stato libero”.
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