Brutta sconfitta per Lorenzo Sonego nel secondo match valevole per la serie di qualificazione per la finale di Coppa Davis tra Italia e Slovacchia. Dopo la vittoria nella prima partita di Jannik Sinner, è arrivato l’inaspettato ko per il 26enne torinese, che si è arreso – giocando molto male – contro il numero 203 del mondo Filip Horansky.
In campo a sorpresa a causa della positività al Covid dell’ultim’ora di Molcan, lo slovacco ha fatto il match della vita, tenendo bene il gioco, controllando senza colpo ferire le sterili sfuriate di Sonego. Non un match da quasi top-20 per lui, neppure lontanamente. E il 7-6, 6-3 finale lascia molto amaro in bocca per Lorenzo, che non ha inciso a servizio ed ha sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare.
Ha colpito molto l’incapacità dell’italiano di variare il gioco e trovare soluzioni diverse rispetto al suo piano A (termine un po’ abusato ultimamente, ma che rende molto bene l’idea). E quando il numero 21 del mondo gioca contro il numero 203 (best ranking 161) è doveroso aspettarsi qualcosa di più, soprattutto a livello di tenuta mentale.
E così riemergono i fantasmi dell’ultima edizione di Davis, quando proprio Sonego, con la sconfitta a sorpresa contro Borna Gojo – altro giocatore molto indietro nel ranking Atp rispetto a lui – vanificò la vittoria di Jannik Sinner contro Marin Cilic e aprì le porte della semifinale alla Croazia.
A questo punto lo scenario cambia drasticamente. Il match di doppio diventa fondamentale. La coppia dovrebbe essere formata, quasi certamente, da Simone Bolelli e Jannik Sinner. Dubbi invece, a questo punto, su chi sarà il secondo singolarista negli altri due match.
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