L’apertura di Vezzali a Djokovic ha fatto infuriare un sacco di gente

Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport, ha aperto favorevolmente alla possibilità di vedere Novak Djokovic ai prossimi Internazionali d’Italia. La notizia ha fatto subito scalpore sul web, dove l’opinione pubblica ha scelto da che parte schierarsi.

Lo scivolone italiano

Ci risiamo. Questa volta, però, non potevamo aspettarcelo. In Italia, dove le regole sul green pass sono ferree per tutti, è arrivata una notizia che ha scosso l’ambiente sportivo: Valentina Vezzali ha aperto alla partecipazione di Novak Djokovic agli Internazionali d’Italia. Una scelta condivisibile per alcuni, insensata per molti altri.

Djokovic può giocare gli Internazionali d’Italia. Se vorrà giocare a Roma potrà farlo. Per gli sport individuali all’aperto non serve il green pass rafforzato; dunque, Djokovic può venire anche se non potrà accedere a ristoranti e soggiornare in alberghi. Il 31 marzo dovrebbe finire lo stato d’emergenza e la situazione, con le regole, potrebbe cambiare”.

La risposta degli italiani

Potremmo doverci preparare ad una situazione stile Australian Open, ma in questo caso gli italiani hanno già scelto da che parte schierarsi.

Djokovic agli Internazionali? Vergognoso e inaccettabile”.

Le regole non valgono per tutti”.

In Italia funziona così: obbligo green pass per lavorare, però se sei Djokovic non serve. Morale della favola: se sei ricco, fai il cavolo che ti pare”.

L’Italia non si smentisce. Rigorosissima nel far rispettare l’obbligo di green pass allo sfigato da mille euro al mese, ma Djokovic può liberamente giocare agli internazionali d’Italia, perché lui è lui e voi non siete in c***o. Complimenti, educativo”.

Capisco che gli organizzatori abbiano il proprio interesse ad avere Djokovic, ma mi aspetto che la politica intervenga, come successo in Australia. Lo dovete a chi ha seguito le regole. L’Australian Open è stato un successo anche senza Djokovic”.

Siamo il paese di Pulcinella”.

Ottimo, ma deve valere anche per i lavoratori italiani e per i ragazzini che per fare sport hanno bisogno del super green pass”.

Molto grave, solo in Italia può succedere una cosa del genere. Accogliere e consentire a un tennista non vaccinato di giocare e guadagnare milioni”.

Non ho nulla contro Djokovic, ma lui non vaccinato può giocare gli Internazionali e io non posso fare nulla”.

Fossi nei tanti italiani che non possono andare a lavorare mi arrabbierei”.

Siamo lo zimbello del mondo”.

Indovinate chi farà giocare Djokovic senza vaccino? Esatto, l’Italia”.

Nel nostro Paese se sei un povero cristiano che non ha fatto la terza dose non puoi fare nulla, anche se due dosi le hai già. Se invece sei Djokovic, puoi anche non averne fatta nemmeno una che ti spalancano ovunque le porte. Paese forte coi deboli, deboli coi forti”.

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