Toni Nadal, lo zio più famoso del mondo del tennis, ha fatto delle rivelazioni sorprendenti sulle condizioni del nipote prima di partire per l’Australia. Il coach di Felix Auger-Aliassime, infatti, ha dichiarato che Rafa non credeva di poter giocare.
I dubbi di Rafa prima della partenza
Nessuno poteva solamente immaginare la vittoria di Rafael Nadal all’Australian Open 2022. Tredici anni dopo il primo successo sul cemento australiano è arrivato lo slam della storia, il numero 21.
Eppure, lo spagnolo tra Coronavirus e infortunio al piede non avrebbe nemmeno dovuto partecipare all’Happy Slam. A rivelarlo è lo zio Toni, che ha trascorso i giorni precedenti alla partenza per Melbourne in compagnia del nipote.
In un’intervista rilasciata nelle ultime ore, Toni Nadal ha rivelato un retroscena di una conversazione tra Rafa e suo cugino durante uno degli ultimi allenamenti.
“Sono rimasto veramente sorpreso dalla sua forma perché mi ricordavo un episodio di tre giorni prima di partire per l’Australia. Rafa aveva chiamato mio figlio più giovane per fare qualche scambio dopo la sua quarantena dovuta al Coronavirus. Alle nove in punto ci siamo andati ad allenare e mi ricordavo che ha detto ‘Non so se prenderò l’aereo domani perché non mi sento in condizione di giocare l’Australian Open’.
Aveva solamente tre giorni per prendere l’aereo. Il giorno dopo ci ha ripensato e ha detto ‘Ok, forza, andiamo’. Credo che fosse più felice di tornare a giocare che consapevole di come avrebbe potuto rispondere il suo corpo”.
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