Danielle Collins, il sogno è diventato realtà. Cose c’è dietro “the big upset”

All’Australian Open 2022 femminile c’è una nuova prima volta: Danielle Collins è in finale. L’americana, cresciuta col mito di Venus e Serena Williams, ha rivelato che è un sogno giocare una finale nella Rod Laver Arena.

Il coronamento di un sogno

Danielle Collins ha rifilato un secco 64 61 alla testa di serie numero 7, Iga Swiatek, per accedere alla prima finale slam della sua carriera. L’americana, nell’intervista post-partita, è riuscita a stento a nascondere la propria emozione.

“Se penso a quando ero bambina, mi vengono in mente le partite di Venus e Serena. Erano le mie preferite. Chiedevo ai miei genitori di svegliarmi presto la mattina quando giocavano in altre parti del mondo e volevo indossare i loro vestiti quando mi allenavo.

È surreale poter giocare sui campi dove hanno giocato i miei idoli d’infanzia. È tutto ciò che sogniamo da bambini. Sto provando a capire tutto questo, perché mi sembra surreale.

Mi sento alla grande, penso al torneo come un viaggio fantastico. Mi sono divertita molto con avversarie sempre dure e combattive. Arrivare in finale è qualcosa di speciale. Credo di non avere le parole per descrivere le emozioni che ho.

Penso che la cosa che rende unico il circuito femminile sia la profondità della classifica. Ci sono state tantissime ragazze che hanno vinto slam da sfavorite. Questo dà speranza a tutte all’inizio della competizione. Mi sono concentrata e ho provato a dare il massimo, come al solito. Ho provato a credere più in me stessa e al mio gioco.

Il risultato è il frutto di un percorso di duro lavoro durato anni. Non è successo tutto in una notte. Mi ricordo le mattine in cui mi alzavo presto e andavo ad allenarmi con mio padre prima di scuola. È un sogno essere arrivata fino a qui”.