L’aveva quasi persa e invece l’ha vinta da fenomeno. Daniil Medvedev resta in corsa per la vittoria finale degli Australian Open 2022 grazie ad una straordinaria vittoria in cinque set ai danni di Felix Auger-Aliassime, al temine di una battaglia intensa e di altissima qualità.
Il punteggio finale (6-7, 3-6, 7-6, 7-5, 6-4) descrive un match evidentemente molto combattuto, in cui Felix ha dominato i primi due set anche oltre quanto dica il risultato. Precisissimo e profondissimo il canadese, falloso e poco efficace il russo, che non ha trovato i consueti automatismi, specialmente con il dritto. Cosa che ha fatto pensare a tutti che i problemi alla schiena già evidenziati contro Cressy potessero averne condizionato irrimediabilmente le prestazioni.
Ma quando in campo c’è Daniil Medvedev nulla è perduto. E infatti, la partita cambia improvvisamente verso. Il terzo set è equilibratissimo (una sola palla break, non concretizzata, dal canadese), fino al tie-break, quando il numero due del mondo non sbaglia nulla e trova il modo di restare in partita. Stesso copione nella quarta frazione, quando però nel decimo gioco, sul 5-4 Auger-Aliassime e Medvedev al servizio arriva una palla break che è anche un match point, annullato con autorevolezza dal russo.
E’ il punto che cambia la partita. Nel game successivo arriva il break e Medvedev porta a casa (7-5) anche il quarto set. E’ chiaro che l’inerzia del match è ribaltata. Ma in apertura di quinto set arrivano tre palle break per il canadese. Ancora una volta, però, Daniil salva la situazione e nel game successivo, sull’onda dell’entusiasmo si porta avanti di un break, anche grazie ad un (altro) sanguinoso doppio fallo della testa di serie numero 9.
Il canadese, condizionato anche da un problema alla caviglia, non la riprende più. Ed ora si preannuncia una semifinale spaziale tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas (che ha battuto nettamente Jannik Sinner) per definire chi si giocherà la vittoria finale contro il vincitore dell’altra semi tra il nostro Matteo Berrettini e Rafael Nadal.
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