Dopo Stefanos Tsitsipas, l’argomento toilet break torna sulla bocca di tutti: Aslan Karatsev, nella semifinale a Sydney, ha fatto impazzire Daniel Evans per una pausa giudicata troppo lunga dal britannico.
Il caso
La semifinale tra Aslan Karatsev e Daniel Evans nell’Atp250 di Sydney ha conquistato un po’ tutti. Più di tre ore di gioco, vincenti su vincenti e grandi polemiche finali. Nel secondo set, dopo aver annullato tre match point, Evans riesce a portarsi a casa il tie break e costringere Karatsev al terzo set. Il russo, così, decide di andare al bagno per cambiarsi i vestiti.
Aslan si ripresenta in campo dopo più di cinque minuti e vince la partita, provocando l’ira del collega. Evans ne ha per tutti, da Karatsev fino al supervisor, passando (naturalmente) per l’arbitro di sedia della partita.
“Questo è imbarazzante per lo sport, imbarazzante c***o. Si f***a.
Non hai fatto applicare le regole, non l’hai fatto! Ti siedi qui tutte le settimane e non fai nulla. Nessuno nel tennis gioca senza correre. A te basta sederti e stare col tuo walkie talkie, che ce l’hai a fare? Voglio una risposta! Hai una risposta per me? Quanto è stato fuori dal campo? Dimmelo, voglio saperlo.
Cinque minuti per cambiarsi maglia e pantaloni? Cinque minuti? Bel tentativo”.
All’inglese, ovviamente, è stato assegnato un code violation per comportamento antisportivo.
“That’s a f***ing embarrassment to the sport, embarrassing. F**k him,’ Evans screams.
“You DIDN’T apply the rules. You didn’t!”
Dan Evans broken in the decider and he’s furious at Karatsev’s five-minute bathroom break
— Nathan Salt (@NathSalt1) January 14, 2022
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