Andy Murray, in una recente intervista prima della stagione australiana, ha raccontato dei suoi dubbi sul futuro. L’ex numero 1 del mondo, però, nelle ultime settimane dell’anno ha espresso il miglior tennis da quando è rientrato nel circuito.
I dubbi di Andy
Andy Murray è stato sicuramente uno dei giocatori più iconici degli ultimi dieci anni. Ha conquistato titoli slam (soprattutto riportando alla vittoria un britannico a Wimbledon) ed è arrivato fino al numero 1 del mondo in un’epoca dominata da Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal.
Dal 2018, però, i problemi all’anca l’hanno portato ad un primo ritiro, con conseguente rientro in campo dopo un paio di anni. All’inizio i risultati faticavano ad arrivare, ma negli ultimi tempi, dopo gli US Open in particolare, siamo tornati ad ammirare una bellissima versione del britannico.
Nonostante ciò, lo stesso Andy ha voluto insinuare alcuni dubbi sul proprio futuro durante una delle ultime interviste prima della stagione australiana.
“Questo tipo di decisioni sono molto importanti per me perché non so per quanto tempo ancora potrò giocare. Voglio essere sicuro che la persona che decido di mettermi accanto nell’ultima parte della carriera sia quella giusta. È questo il motivo per cui mi comporto così e sono molto scettico su chi mi sta accanto”.
Murray on trialing with Jan de Witt:
This decision is an important one for me because obviously I dunno how much longer I’m gonna be playing so I want to make sure the person that’s with me for the last period of my career is the right one. That’s why I’m going about it this way pic.twitter.com/0De9DaBJK8
— Reem Abulleil (@ReemAbulleil) December 15, 2021
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