Mouratoglou spiega i segreti del servizio di Serena Williams

Patrick Mouratoglou, storico coach di Serena Williams dal 2012, ha voluto spiegare i segreti del servizio della 23 volte campionessa slam. Il greco, inoltre, ha sottolineato l’importanza del palleggio e del costante contatto visivo con la pallina.

I segreti del servizio di Serena

Serena Williams, 23 volte campionessa slam (dieci volte con Mouratoglou al suo fianco), ha sicuramente uno dei servizi più dominanti della storia del tennis femminile. Proprio Patrick Mouratoglou ha voluto raccontare, in una recente intervista, cosa c’è dietro il suo colpo più famoso.

Prima di tutto, la punta del suo piede sinistro parte poggiata sul campo, permettendo così che il suo movimento passi dalla gamba dietro a quella avanti durante il palleggio. Questo tempismo l’aiuta a mantenere costante e dritto il palleggio di fronte a lei. Da notare che la pallina è tenuta sul suo palmo. Questo limita l’azione delle sue dita e le offre più controllo. Il suo braccio sinistro è completamente teso in ogni momento. Evita così ogni movimento non necessario durante il palleggio.

Lei attacca la palla prima con la sua mano e poi con la racchetta. Ciò è possibile solo perché il polso è sciolto e permette il massimo effetto. Prestate attenzione all’accelerazione. Adesso guardate la testa della racchetta, si gira dal lato destro. Questo è ciò che si chiama pronazione ed è il miglior modo per colpire un servizio piatto. Alla fine del movimento, entrambe le braccia di Serena finiscono nel lato sinistro del corpo: così è assicurata maggior rotazione del corpo e, conseguentemente, maggiore potenza sprigionata”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da THE COACH (@patrickmouratoglou)

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie