Il cammino dell’Italia nella Coppa Davis 2021 si è concluso ieri ai quarti di finale con la sconfitta per 2-1 contro la Croazia. C’è un po’ di amarezza per come è maturato questo risultato, ma l’esperienza sicuramente non può definirsi negativa. Diamo voti al quintetto azzurro e a capitan Volandri!
Diamo i voti al quintetto azzurro e a Volandri. Bene nel complesso la squadra. Promossi Sinner, Sonego e Musetti. Rimandati il capitano e Fognini. Non giudicabile Bolelli.
Che dire? Al suo esordio in Coppa Davis, come era già avvenuto alle ATP Finals, Jannik ha dato l’ennesima dimostrazione che per lui la top-10 non sarà mai un punto d’arrivo, bensì un punto di partenza. Perfetto nella prima gara contro Isner, perentorio in quella con Galan. Poi, un’ulteriore prova di forza al cospetto di una delle migliori versioni di Cilic. Predestinato!
La sufficienza è un giudizio che Sonego merita nonostante la clamorosa (e brutta) sconfitta contro Gojo. Non bisogna dimenticare che il torinese ha battuto in scioltezza all’esordio un temibilissimo avversario come Opelka. Qualche in difficoltà in più, invece, ce l’ha avuta contro Meija, riuscendo comunque ad avere la meglio. Il 6 è la media tra l’8 dell’esordio, il 6 della seconda partita e il 4 della terza.
Capitan Volandri lo convoca, lui risponde presente. Alla fine ha giocato soltanto una partita di doppio (quella persa contro gli americani) senza peraltro sfigurare. Alla prossima edizione, siamo sicuri, sarà uno dei protagonisti assoluti. Per adesso, sufficienza di rappresentanza.
Inutile nascondersi: avrebbe voluto giocare il singolare, ma Volandri ha scelto diversamente. Ed è probabile che sia questo il motivo dell’atteggiamento scialbo mostrato nelle partite di doppio. Ci si aspettava tutt’altro da un vecchio lupo azzurro che per anni è stato il vero trascinatore della squadra. Stavolta era chiamato a dare l’esempio ai giovanissimi colleghi. L’ha fatto male.
Convocazioni ineccepibili, compresa quella di Bolelli al posto dell’infortunato Berrettini. Poi, il buon Pippo si è perso sul più bello. Nulla da dire sulla decisione di optare per Sonego come secondo singolarista (poteva schierare Fognini, ok. E se poi Fabio avesse perso? Già immaginiamo…). Piuttosto una critica va fatta alla scelta di non aver mai messo in campo Bolelli nelle partite di doppio. Ricordiamo che Simone, in coppia proprio con Fognini, ha vinto gli Australian Open nel 2015. Inoltre, è stato semifinalista in tutte gli altri 3 Slam. Probabilmente, sarebbe stato molto più saggio far riscaldare il motore di Bolelli contro USA e Colombia (con i due risultati già in cassaforte) per poi poter contare su di lui nel match decisivo contro la Croazia.
Siamo abbastanza rammaricati di non poter dare un voto all’unico doppista “puro” convocato e mai sceso in campo.
La Coppa Davis va avanti: le partite saranno trasmesse su Sky Sport Tennis (canale 205 della piattaforma Sky) e in chiaro su SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre). Sarà, inoltre, disponibile lo streaming sull’app SkyGo e sul sito di SuperTennis.
Arriva una vera e propria bomba per Jannik Sinner: la sua Anna Kalinskaya è scatenata,…
Parole pesantissime e che mettono in mezzo il talento di Roger Federer: l'atleta non smette…
Novak Djokovic scoppia in lacrime per l'addio al mondo del tennis, il messaggio del serbo…
Il tennista palermitano ha rivelato i suoi piani in una intervista: smetterà di giocare a…
Il futuro dell'allenatore lusitano in forte discussione, ora il Milan pensa al sostituto: ecco chi…
Incredibile la rivelazione sul numero uno del mondo: i perché di un addio irreversibile sono…