Ci siamo, è tutto pronto per l’esordio in Coppa Davis 2021 dell’Italia, che se la vedrà con Team USA. Gli azzurri saranno guidati da Jannik Sinner, numero 1 vista l’assenza per infortunio di Matteo Berrettini.
Tutti a Torino a tifare Italia
Le Atp Finals si sono concluse solo pochi giorni fa, ma Torino è pronta a riaccendersi per un altro grandissimo evento tennistico. Questa volta è la Coppa Davis 2021 a fare tappa in Piemonte. Per l’occasione, il Pala Alpitour si è rifatto il look: uno strato di vernice in più (questa volta verde), palline Wilson (alle Finals erano Dunlop) e una velocità della superficie che non ricorda più la Formula1.
La squadra capitanata da Filippo Volandri potrebbe giovare della minore velocità del cemento, considerato il fatto che gli avversari si nutrono di essa. Di fronte, infatti, abbiamo gli Stati Uniti dei giganti, che del cemento indoor sono dei maestri.
Le partite
Il nostro numero 1, vista l’assenza per infortunio di Matteo Berrettini, sarà Jannik Sinner che se la vedrà con il gigante John Isner. I due hanno già giocato insieme a Cincinnati (dove l’americano riuscì a portare a casa l’incontro), mentre a Indian Wells non è andata in scena la rivincita per il ritiro di Isner per la nascita del figlio.
La partita sarà sicuramente complicata, si deciderà su pochi punti di differenza. John fa del servizio e dritto il proprio pane quotidiano e bisognerà essere efficaci in risposta sulle seconde. Dal canto suo, Jannik dovrà essere concentrato al servizio, punto dopo punto, e non calare d’intensità. Il tie break perso in Ohio per un momento di appannamento dovrà servire da lezione.
Con tutta probabilità il secondo singolare sarà giocato dal beniamino di casa, Lorenzo Sonego, che se la vedrà con un altro gigante, Reilly Opelka. Entrambi i giocatori non hanno vissuto alla grande gli ultimi mesi, ma sperano di riuscire a ritrovarsi difendendo i propri colori. Lorenzo dovrà fare del suo meglio e catturare dal pubblico tutta l’energia possibile per essere aiutato nel difficile compito di portare il punto a casa.
Nel doppio, invece, avremo un momento amarcord. Molto probabilmente Simone Bolelli e Fabio Fognini, la coppia vincitrice degli Australian Open 2015, si ritroverà dopo anni di distanza. Di fronte ci sarà la coppia super collaudata formata da Rajeev Ram e Jack Sock. Servirà farsi trovare pronti e, magari, già sicuri del successo per presentarsi a questa sfida che sulla carta appare molto complicata.
A controllare tutto, da quinto, c’è Lorenzo Musetti, pronto a prendersi le luci della ribalta quando sarà chiamato in causa.
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