Holger Rune, che di recente ha partecipato alle Next Gen Atp Finals di Milano, ha voluto parlare del suo pensiero sui Big Three del tennis mondiale.
“Cosa ho imparato nel 2021? È importante essere al 100% non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Quella del tennista è una vita incredibile e amo essere un giocatore. È speciale esibirsi sui più grandi palcoscenici.
Agli US Open ho avuto la pelle d’oca.
Rivalità con Alcaraz? Molte persone la descrivono come la nuova rivalità Federer-Nadal. È possibile. Giochiamo contro da quando eravamo bambini e abbiamo dato vita sempre a grandi partite.
Lui è più avanti rispetto a me e ha più esperienza a livello Atp. È stato bello sfidarlo alle Next Gen Finals. Lui è più maturo di me ora.
Penso di aver disputato una buona stagione. Pianifico sempre degli obiettivi e lavoro duramente per raggiungerli.
Nel 2022 voglio vincere un torneo Atp, penso sia un obiettivo realistico. Credo anche che nella seconda parte dell’anno sarò in grado di lottare per vincere un 500. Non sarebbe poi male giocare eventi master1000 e tornei dello slam.
Devo migliorare ancora molto. Ho solo 18 anni.
Big Three? Mi sono allenato con Novak per la prima volta quando avevo 14 anni. Mi disse: ‘Ti piace il modo in cui giochi?’ . Io risposi di sì. Ho pensato fosse una domanda strana all’epoca, ma ora ho capito quello che voleva dirmi.
Devi sempre giocare il tennis che ti rende felice. Djokovic mi ha dato tanti consigli. È divertente, perché sono sempre Federer e Nadal ad essere etichettati come ‘bravi ragazzi’ , ma lui è quello più generoso con le nuove generazioni.
Non ho sentito molto volte Federer e Nadal dare consigli ai giovani, forse lo fanno solo con i tennisti della propria nazione. Penso che Djokovic sia quello più generoso“.
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