Molti fan e addetti ai lavori sono rimasti spaventati per le parole (tradotte in maniera erronea) di Novak Djokovic alla fine della partita con Casper Ruud alle Atp Finals di Torino. Il serbo, per questo motivo, ha dovuto far chiarezza sul suo futuro durante la conferenza stampa di ieri.
L’errore di traduzione che ha spaventato tutti
Come suo solito, alla fine della partita d’esordio con Ruud, Novak Djokovic ha rilasciato un’intervista in un italiano impeccabile. Peccato, però, che alcuni giornali esteri, traducendo erroneamente un’espressione usata, hanno lanciato lo scoop di un ritiro prossimo da parte del serbo.
Nella conferenza stampa successiva, proprio Nole è dovuto intervenire, facendo chiarezza sul proprio futuro.
“No, no, non intendevo in quel senso. ‘Paio d’anni’ significa alcuni anni. Non saprei perché ho detto ‘Un paio’, credo di poter giocare ad alti livelli ancora alcuni anni. Perché no? Sarebbe una cosa straordinaria. Beh, non ho idea di quanti anni ancora potrò giocare ad un livello che giudico alto.
Non ho limiti, non voglio impormi un limite perché mi piace ancora giocare a tennis e mi sento di poter competere al massimo del mio livello. Essere numero 1 del mondo non mi dà alcun motivo per pensare di dover prendere una decisione del genere. Credo di essere in ottima forma adesso e mi dispiace che qualcuno abbia interpretato male le mie parole.
Mi prendo cura del mio corpo in maniera impeccabile con il mio team e credo che in questo momento non penserei mai ad un ritiro per problemi fisici. Spero che non sia mai per questo motivo e che sarò io a decidere quando sarà il momento di dire basta, alle mie condizioni. Sarò io ad aver chiaro quando vorrò chiudere questo capitolo della mia vita e decidere di andare avanti. In ogni caso, non credo sia arrivato il mio tempo, mi sento ancora molti anni di attività nelle gambe, nel cuore e nella testa”.
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