Parigi-Bercy, continuano le polemiche. Medvedev infuriato

Non accennano a spegnersi le polemiche sul pubblico del master1000 di Parigi-Bercy. Dopo le parole di Carlos Alcaraz, arrivano anche quelle del finalista Daniil Medvedev, che è uscito sconfitto per 46 63 63 dalla sfida con Novak Djokovic.

Le parole di Daniil

L’edizione che si è appena conclusa del master1000 di Parigi-Bercy ha lasciato non poche polemiche. Non tanto per quello che è successo in campo, ma per gli spettatori. Raramente si è visto in giro per il circuito un pubblico così maleducato e pronto a disturbare i tennisti prima di ogni punto.

Ne aveva già parlato Carlos Alcaraz nei giorni precedenti, ma in conferenza stampa è stato Daniil Medvedev ad andarci giù pesante.

In poche parole, è successo tutto sul 4 a 2 vantaggio Novak o 30-40, poco prima del mio servizio. Ormai non potevo bloccare il mio movimento e qualcuno ha avuto la brillante idea di strillare qualcosa. Naturalmente, non sono qui a dire che ho perso il punto per colpa di questo, ma sicuramente un fatto del genere ti distrae.

Poi sono praticamente impazzito perché era un momento cruciale, 5 a 2 per lui e con doppio break. Anche se avessi rimontato di un break, tutti sappiamo che con Novak è quasi impossibile fare una rimonta del genere.

Mi sono arrabbiato perché non è stato carino e aveva uno scopo. Alcuni spettatori vengono a vedere le partite solo per fare i protagonisti e noi ce ne accorgiamo. Sei pronto per servire e loro iniziano a strillare ‘Allez Novak’ o ‘Allez Daniil’. È evidente che lo fanno per disturbarti e devi aspettare che finiscono.

Il tizio mi aveva già disturbato durante il sorteggio, ho visto ed era un serbo. Cosa gli ho detto durante il cambio di campo? Ho detto che mi auguro che non veda più una partita di tennis in tutta la sua vita”.

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