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Next Gen Atp Finals al via: nuove regole, tutto ciò che c’è da sapere

Siamo tutti pronti: oggi inizieranno ufficialmente le Next Gen Atp Finals 2021 a Milano. Il torneo, dalla prima edizione del 2017, ha portato una ventata di aria fresca nel tennis, facendo sfidare i migliori giovani del circuito (tutti under21). Vediamo le nuove regole introdotte questa stagione.

Le nuove regole delle Next Gen Finals

Le Next Gen Atp Finals sono sempre state caratterizzate da regole speciali, volte a far durare meno le partite e catturare l’attenzione di un pubblico giovane per farlo avvicinare al tennis. Le regole nuove di base, mantenute anche in questa stagione, sono le seguenti:

Partite al meglio dei cinque set, primo giocatore che raggiunge quattro punti vince il set
Non si va ai vantaggi
I tifosi possono muoversi durante gli scambi
Occhio di falco fisso per ogni chiamata
Shot clock
Video per le “close call”
Contenitore per gli asciugamani

Inoltre, ne sono state introdotte di nuove a partire da questa stagione. Il riscaldamento è stato accorciato da quattro a un solo minuto. È permesso il coaching (con gli allenatori direttamente a bordo campo) e sono state aggiunte le telecamere sulla rete.

Anche i medical time out hanno subito una rivoluzione. Ne sarà permesso soltanto uno a partita, ma sono stati aggiunte tre pause di massimo due minuti per recarsi al bagno.

Sebastian Korda si è voluto esprimere sulle nuove regole ed è apparso visibilmente curioso.

“Sarà interessante perché ci saranno molte situazioni al limite. Sono eccitato all’idea di vedere come andrà e se le regole saranno confermate anche in futuro”.

Carlos Alcaraz, al contrario, ha voluto sottolineare l’importanza della regola sul coaching.

“Nel nostro sport c’è molto coaching. È una cosa positiva poter parlare con il proprio allenatore durante la partita. Credo sia una buona idea, proviamoci a questo torneo e vediamo se possa funzionare anche in futuro. Mi piace molto avere il mio coach in campo”.

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Stefano Maffei

Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato il mio sogno. Da bambino speravo di entrarci come atleta, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio sfruttare le mie competenze da social media manager e copywriter per provare a realizzare il mio sogno. Grazie ai miei studi ho potuto migliorare molto la conoscenza dell'inglese (livello C1), del portoghese brasiliano (C1) e dello spagnolo (B1). Le mie capacità di addetto stampa, web writer, content editor e SMM le ho sviluppate seguendo corsi di approfondimento (dedicati al mondo dell'ufficio stampa, della scrittura sul web e dei social media) e grazie all'esperienza a Tennis Fever e GoPillar Academy come Content & Social Media Manager. Inoltre, sto vivendo il sogno di poter girare il mondo seguendo il circuito Wta (tennis) in qualità di match analyst.