Anversa, Vienna, Torino: le parole di Sinner dopo il quinto sigillo personale

Jannik Sinner conquista ad Anversa il quarto titolo della sua straordinaria stagione (quinto in carriera) dominando la finale con Diego Schwartzman (62 62).

“Mi sentivo bene dall’inizio e ho provato a spingere la palla contro un avversario solido come Diego e penso di esserci riuscito abbastanza. Sono davvero felice per questo successo. Oggi è andato tutto bene ed ho espresso un ottimo tennis contro un avversario complicato come Diego.

Non direi che ero proprio ingiocabile, ma mi sentivo bene in campo. Mi muovevo bene e ho servito alla grande. Penso di aver giocato bene per tutto il torneo. Negli ultimi giorni, dopo aver ottenuto il break, sono sempre riuscito a tenere il servizio. Posso essere orgoglioso del mio livello.

Domani andiamo a Vienna, saranno condizioni diverse. Quest’anno non è stato facile confermarsi per due settimane di fila. Per esempio ho vinto a Washington, ma poi ho perso a Toronto. Sto facendo sì che ciò non accada. Adesso voglio godermi il momento e poi riposarmi.

Ogni torneo è diverso: mi piace giocare indoor e oggi ho provato a spingere. Era fondamentale contro un giocatore come Diego che si muove bene e sbaglia poco. Ciò che ho imparato da questo torneo è l’essere consistente, fare la cosa giusta al momento giusto. Vediamo cosa accadrà nelle prossime settimane.

Ovviamente ci penso alle Finals e mi piacerebbe qualificarmi. Ogni giocatore sente la pressione, ma quando scendi in campo devi concentrarti esclusivamente sul match. Solo così è possibile non pensarci”.

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