L’ex top25 (è arrivato al numero 21 del ranking Atp), Leonardo Mayer, in una recente intervista a La Nacion ha rivelato di aver rifiutato di allenarsi con Roger Federer. Il motivo? Le troppe pressioni negli allenamenti con i big del tour professionistico.
La paura di Leonardo Mayer
Leonardo Mayer si è ritirato lo scorso 7 ottobre per via dei deludenti risultati ottenuti dopo il 2020. L’argentino, che ha vinto una Coppa Davis con l’Argentina nel 2016 e per due volte l’Atp500 di Amburgo, ha svelato un curioso retroscena della sua carriera.
Il 20 volte campione slam, Roger Federer, l’aveva invitato, tramite l’allenatore Ivan Ljubicic, ad allenarsi con lui a Ginevra. Un sogno per tutti, atleti e appassionati. Leonardo, però, tra lo stupore generale, decide di rifiutare.
“Non mi sarei potuto allenare con lui. Non sarei stato in grado di reggere la pressione di stare ad allenarmi con Roger, non avrei potuto.
Ivan Ljubicic, l’allenatore di Federer, aveva contatto Mariano Hood, che mi seguiva in quel periodo, e me l’hanno proposto. Gli ho risposto che ci avrei pensato un momento e poi ho rifiutato.
Non riuscivano a capire e io non sapevo che scusa poter inventare. Il problema, però, era che non mi sentivo pronto di andare a Ginevra una settimana per allenarmi con lui. Non volevo soffrire.
È un qualcosa di straordinario potersi allenare con Roger, Novak e Rafa, ma allo stesso tempo hai una pressione mai provata prima. Loro non sbagliano mai un colpo e tu devi essere pronto e preparato al 100% durante tutto l’allenamento”.
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