Frederic Fontang, ex tennista e attuale allenatore di Felix Auger Aliassime, in una recente intervista ha attaccato Novak Djokovic. Il serbo, secondo il francese, dovrebbe evitare alcuni comportamenti in campo, come la rottura delle racchette.
Djokovic e le racchette rotte: un problema serio
Novak Djokovic ha vissuto una stagione pazzesca, con tre vittorie ai major e il sogno Grande Slam svanito solo in finale degli US Open contro Daniil Medvedev. Il serbo, però, in alcune occasioni ha superato il limite, manifestando il proprio disappunto con comportamenti poco educati in campo.
Frederic Fontang, uno degli allenatori di Auger Aliassime, in una recente intervista, ha detto la sua sui comportamenti di Nole.
“Il mio primo ricordo di Djokovic risale a molti anni fa: lui era molto giovane ed io stavo allenando Jeremy Chardy.
Era già molto espressivo in campo e fuori era, al contrario, molto educato. Il suo rovescio era già ottimo, me lo ricordo bene. Non potevi pensare alla carriera che ha avuto, ma l’ambizione c’era già. Per rispondere alla domanda, credo che il suo record sia irraggiungibile.
Comunque, posso capire come alcune sue reazioni non siano apprezzate. Novak è il numero 1 del mondo in uno sport planetario. Vederlo spaccare una racchetta durante le Olimpiadi non è accettabile. Non importa quanto fosse arrabbiato. Lui è una star ed è visto in tutto il mondo: deve fare da esempio ai più giovani”.
Intanto, negli scorsi giorni Djokovic ha confermato la sua assenza al master1000 di Indian Wells, al via dal 10 ottobre.
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