Continuano i problemi di Kim Clijsters dopo il rientro nel circuito dello scorso anno. La belga ha accumulato tre sconfitte consecutive al primo turno, l’ultima contro Su-Wei Hsieh a Chicago con il risultato di 63 57 63.
Un bicchiere comunque mezzo pieno?
Kim Clijsters, dopo la gravidanza, è tornata nel circuito femminile di tennis, presentandosi a diversi impegni grazie a delle wild card. La tre volte campionessa slam, però, non è mai riuscita a vincere e si è dovuta fermare per due volte per un problema alla gamba e per il covid.
La belga, però, non vede solo i problemi al ritorno in campo, ma prova ad analizzare la situazione da un’altra prospettiva.
“Ho notato alcune cose buone e alcune meno, soprattutto la mia inconsistenza. La cosa che a me interessa di più, come ho detto al mio allenatore e al mio preparatore atletico, è che sono in grado di affrontare questo tipo di partite senza avvertire particolari problemi fisici. Oggi ho giocato per più di due ore e non sento alcun tipo di dolore. Questo è un grande risultato per me.
Ci sono andata vicina oggi, ho avute buone sensazioni. Ho fatto progressi e questo è molto importante per il mio percorso di recupero.
Vorrei giocare ad Indian Wells se riesco e se il mio corpo riesce a rispondere in maniera positiva. Fino a qui, comunque, sembra che vada tutto bene. Sono molto carica all’idea di poter giocare più partite ed è quello che spero e cercherò di fare”.
La Clijsters è anche in tabellone di doppio a Chicago in coppia con Kirsten Flipkens.
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