Come scegliere la racchetta giusta: tutto ciò che c’è da sapere

Origini:

La “grande protagonista” di questo sport, nasce nel XVI secolo quando, nel gioco della “pallacorda”, l’utilizzo delle mani, viene sostituito da esemplari di racchette, ovviamente meno sofisticate delle attuali. Fino agli anni ’80 si utilizzavano telai in legno (soprattutto in frassino), evidenziando un gioco piuttosto tecnico a causa del notevole peso dell’ attrezzo. Successivamente ci si evolve con le leghe di metallo, alleggerendone certamente il peso, ma non eliminano il problema delle vibrazioni conseguenti all’impatto con la palla. Attualmente i materiali e le tecnologie utilizzate rendono le racchette più performanti e ampliando il ventaglio di possibilità di scelta per tennisti professionisti, principianti, amatori e junior.

Materiali utilizzati fino ad oggi :

  • Alluminio: Oggi usate solo per le racchette più economiche e per principianti;
  • Thermolon: Costosa e ricercata, è una fibra che consente di bilanciare flessibilità e rigidità;
  • Fibra di vetro: Esalta il controllo, ma non sulla velocità;
  • Grafite: Fibra molto rigida, che tende al deperimento;
  • Fibra di carbonio: Aumenta la rigidità della racchetta, ma non consente un buon controllo.

Premessa : La “Racchetta Perfetta” non esiste, ci sono racchette migliori rispetto ad altre. La scelta è personalissima, va eseguita con cura. Prima di acquistala bisogna testare più telai, in modo da individuare quello che trasmette le sensazioni migliori in base al proprio stile di gioco.

Case di Racchette blasonate :

  • Wilson : Produce racchette da tennis dalle elevatissime prestazioni, sempre attenta a design e tecnologica senza trascurare principianti e junior;
  • Head : Propone una vastissima gamma di racchette dalla sezione junior ai professionisti;
  • Babolat : Si vanta di aver inventato l’incordatura per racchette ed aver costruito una solidissima reputazione nel settore;
  • Dunlop : Presente in tutto il mondo, produce palle da tennis e racchette da tennis;
  • Prince : Produce da più di 30 anni racchette da tennis.

  1. Dimensione Testa : L’ovale della racchetta è espressa in pollici o in cmq. Elemento che influisce sullo stile di gioco e sulla velocità di uscita della palla (Potenza). La racchetta con un’ampia zona d’impatto produce più potenza rispetto ad una più piccola, di conseguenza un “piatto corde grande” offre più “sweetspot” (zona di impatto utile) riducendo cosi la possibilità di colpire in modo decentrato.

  1. Peso : Caratteristica determinante e da non sottovalutare. E’ il primo elemento da prendere in considerazione, è espresso in grammi e definisce se la racchetta sia leggera o pesante. Una telaio leggero permette movimenti più veloci semplificando le prestazioni, al contrario uno pesante, abbina la giusta velocità dei movimenti alla palla spinta ed alla rapidità.

Oggi le racchette da adulto hanno un peso che varia dai 260 gr circa ai 340 gr. Un giocatore adulto che gioca regolarmente, sceglierà una racchetta con un peso che oscilla tra i 290 gr ed i 315 gr. Telai al di sotto di questo peso potrebbero essere indicati esclusivamente per giocatori saltuari, donne non agoniste o alle prime armi, bambini e dilettanti.

  1. Bilanciamento : Il “Balance Point” è un caratteristica determinante che indica la distribuito del peso lungo il telaio. E’ espressa in millimetri, tra la base del manico e il suo punto di equilibrio. In racchette standard il bilanciamento neutro è intorno ai 320 mm. Più un telaio è pesante, più il bilanciamento è spostato verso il manico, tale da consentire maneggevolezza e un buon controllo.

Da ricordare: Con un bilanciamento verso la testa della racchetta (oltre 320-330 mm) si avrà maggiore spinta, ma minore controllo di palla, con un bilanciamento verso il manico (inferiore a 320 mm) si avrà maggiore controllo di palla, ma minor potenza.

Schema Corde : Caratteristica che indica il numero di corde verticali ed orizzontali della racchetta. Il primo numero si riferisce alle corde verticali mentre il secondo a quelle orizzontali. Lo schema corde può essere fitto, che ne migliora il controllo, oppure aperto, che ne favorisce la potenza del colpo e lo spin. Lo schema corde, attualmente più utilizzato, è il classico 16×19, ideale per avere ottima potenza, generare rotazioni, ottima sensibilità e buon controllo.

  • 18×20 schema corde “fitto”, per un maggior controllo;
  • 16×19 schema corde “aperto”, per maggior potenza.

  1. Profilo : Indica lo spessore del telaio. Chi necessita di maggior potenza ed è amante delle rotazioni solitamente preferisce un profilo largo, chi invece ricerca un controllo preciso, opta per un profilo stretto. I telai possono avere profili costanti (22 mm) o profili variabili (22-24-22 mm).

  1. Lunghezza del Telaio : La misura standard è quella di 27 pollici (68,58 cm). Esistono anche modelli più lunghi, ma parliamo di versioni plus che in teoria tendono a dare una maggiore copertura del campo, imprimere più potenza e generare più spin, ma le richieste di mercato sono piuttosto basse.

  1. Misura del Manico : Il manico deve risultare comodo alla mano con la quale si impugna la racchetta, non deve essere nè troppo grande, nè troppo piccolo. La giusta misura si calcola semplicemente impugnando la racchetta e con la mano non dominante, inserire l’ indice nello spazio tra la punta delle dita ed il palmo della mano. Se l’indice si inserisce di misura nello spazio, quella è la giusta grandezza da scegliere. (vedi foto in basso)

Consigli Utili per la scelta :

  • Telaio più pesante : genera più potenza, vibra di meno;
  • Telaio più rigido la risposta è più uniforme; trasmette più shock al braccio;
  • Telaio più lungo : genera più potenza e maggiore spin, ma minore maneggevolezza.
  • Piatto corde più grande : resiste meglio alla torsione, sweetspot più ampio e una minore rigidezza, aiuta un principiante e rende più facile trovare la pallina ;

In Conclusione :

  • Se si fa fatica a spingere la palla, ma si è dotati di un braccio velocissimo si dovrebbe scegliere un telaio con un profilo più alto, agevolandone la spinta della palla ma non il controllo.
  • Se invece si è dotati di un “buon braccio” e si vuole migliorare il tocco di palla, la scelta può indirizzarsi per un telaio con il profilo basso.

COME SI PRODUCE UNA RACCHETTA DA TENNIS ?

 

Domenico Bruno

GPTCA International Tennis Coach

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