Terzo squillo in carriera per Luca Nardi. E ora dove può arrivare?

Con una netta vittoria per 7-5/6-2 sul tedesco Louis Wessels, Luca Nardi ha conquistato ieri a Madrid il suo terzo titolo in carriera nel circuito ITF. Il classe 2003 si è aggiudicato il torneo lasciando per strada un solo set (ai quarti) e giocando un tennis di alto livello. Da tempo si dice di lui che sia uno dei next gen azzurri più promettenti. Andiamo a scoprire chi è questo giovane talento.

Chi è Luca Nardi

Luca Nardi è nato a Pesaro il 6 agosto 2003. Cresciuto tennisticamente al TC Baratoff, ha terminato il 2017 da numero uno della categoria U14, iniziando così a far parlare di sé. Nel 2018 ha iniziato a giocare nel circuito ITF, dimostrando subito di saperci fare anche tre i grandi. Poi, con un paio di anni di gavetta sulle spalle, nel 2020 in Egitto ha vinto il suo primo titolo da professionista e ha fatto il suo esordio in un Challenger. Quindi, nel 2021 sono arrivati gli altri due trionfi nei Futures che lo hanno condotto alle porte del grande tennis.

Caratteristiche

Luca Nardi è un mix tra classico e moderno, un ragazzo con basi solide da fondo campo e che ama attaccare e rischiare, costruire il punto. Il suo gioco è fluido e pulito e si poggia principalmente su servizio e dritto. Stefano Pescosolido, qualche anno fa, ha affermato a tal riguardo che, per facilità di esecuzione e schemi in campo, può essere considerato il giovane azzurro che più si avvicina alla qualità di Roger Federer.

La cronologia del ranking

Luca Nardi ha concluso il 2019 da numero 1438. Nel 2020 è salito alla posizione 787. Mentre attualmente ha conquistato la 526esima piazza. Il pesarese è un dei cinque tennisti più giovani tra i primi 1000 classificati assieme a Fils, Van Assche, Damm e Topo.

E ora, dove può arrivare Luca?

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