Con Djokovic, Medvedev e Tsitsipas già qualificati aritmeticamente, con Zverev, Rublev e Berrettini ormai a un passo dal traguardo, e con Nadal fuori dai giochi, per le Atp Finals di Torino restano ancora da assegnare soltanto due posti. Sono quattro i giocatori a contendersi la qualificazione. Si tratta di Ruud, Hurkacz, Auger Aliassime e Sinner. Si prevede una dura battaglia. Andiamo a scoprire di più!
Atp Finals 2021, due posti per quattro: la situazione
A qualche giorno dalla fine degli US Open, ecco la Race to Turin aggiornata:
- Novak Djokovic 8370 pt.
- Daniil Medvedev 6380
- Stefanos Tsitsipas 5470
- Alexander Zverev 4915
- Andrey Rublev 4030
- Matteo Berrettini 3955
- Rafael Nadal 2985
- Casper Ruud 2675
- Hubert Hurkacz 2505
- Auger-Aliassime 2320
- Jannik Sinner 2255
Rafa Nadal non scenderà più in campo nel 2021 per recuperare dai vari acciacchi in vista della prossima stagione. Ruud, Hurkacz, Auger-Aliassime e Sinner si giocheranno, dunque, gli ‘ultimi’ (salvo clamorosi colpi di scena) due posti a disposizione per le Atp Finals di Torino.
Ruud – Nonostante sia etichettato come un terraiolo, Casper si sta rivelando un buon tennista anche su altre superfici. Il norvegese, infatti, pur essendo stato eliminato al secondo turno agli US Open, ha raggiunto i quarti ai Masters 1000 di Toronto e Cincinnati. Risultati che hanno fatto salire le sue quotazioni per la qualificazione.
Hurkacz – A New York è stato battuto da un epico Seppi lasciando per strada punti importanti, ma anch’egli resta un candidato autorevole per un posto nella prestigiosa manifestazione torinese. Il polacco, soprattutto sul cemento, può fare ancora molto bene.
Auger-Aliassime – Da evidenziare le cinque posizioni guadagnate dal canadese in virtù della semifinale raggiunta a Flushing Meadows. Il giovane Felix è in rapida ascesa. Sarà lui l’avversario più temibile per Jannik Sinner?
Sinner, la rincorsa parte da dove ‘tutto’ è cominciato
Sinner, dopo l’agrodolce campagna americana, ripartirà da dove ‘tutto’ (o quasi) per lui è cominciato. Vale a dire dal torneo di Sofia, palcoscenico sul quale un anno fa ha vinto il suo primo titolo Atp in carriera. Poi, l’altoatesino ritornerà negli States per Indian Wells, un 1000 che rappresenta uno snodo cruciale in vista di Torino. Se il millennial azzurro dovesse riuscire a bissare il successo in terra bulgara e a spingersi il più avanti possibile nella competizione statunitense, le sue probabilità di qualificazione crescerebbero a dismisura. Considerato anche che i competitors non sono poi maestri nella costanza di rendimento. Difficile dire su chi Sinner debba fare la corsa, ma una cosa è certa: servirà il miglior Jannik per riuscire nell’impresa.
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