L’allenamento e la cura del corpo sono uno dei fattori che hanno inciso di più sulla carriera stellare di Novak Djokovic. E l’hanno fatto diventare una delle star più “in forma” del mondo dello sport. La sua routine quotidiana d’allenamento e la sua attenzione ai dettagli lo ha più volte fatto paragonare ad altri campioni del calibro di Cristiano Ronaldo e Michael Phelps.
Lo stesso Nole ha rivelato alcuni dei suoi segreti nel libro “Serve to win”. Il suo programma non differisce molto da quello classico di un grande sportivo, ma quel che è in grado di fare la differenza è la sua capacità di andare oltre il limite.
Stretching e preparazione al match
Il serbo esegue una sessione completa di stretching ed esercizi di riscaldamento prima di scendere in campo. In ogni occasione, indipendentemente che si tratti di un match ufficiale, di un’esibizione o di un allenamento. Comincia con un po’ di corsa o bicicletta stazionaria finché il suo corpo non è caldo, poi passa allo stretching dinamico.
A questo punto Nole esegue una serie di esercizi, da 10 o 20 ripetizioni ciascuno, senza mai riposarsi tra un esercizio e l’altro. Si va dai classici jumping jacks alla corsa a ginocchia alte, dagli squat agli affondi, senza disdegnare qualche piegamento.
Recupero muscolare
Per quanto riguarda il recupero muscolare, Novak Djokovic utilizza le tecniche e i macchinari più avanzati. Ma siccome sa bene che non stiamo parlando di strumentazione alla portata di tutti, quel che consiglia per questa particolare necessità è una palla da fitness.
In particolare spiega di porre particolare attenzione al tendine del ginocchio, ai glutei, ai quadricipiti, alla schiena (sia nella parte lombare che in quella superiore) e alle spalle.
Yoga
Lo yoga e la perfetta armonia tra corpo e anima sono una delle parti cruciali della preparazione di Novak Djokovic. Il consiglio è quello di praticare yoga quotidianamente dopo l’allenamento fisico, eventualmente anche prima di andare a letto la notte.
Il fitness Egg-Pod di Djokovic
Una chicca del programma d’allenamento del numero uno del mondo è sicuramente anche lo strumento meno accessibile per i più. Si tratta del suo celebre Egg-Pod, la poltrona da 100mila dollari che lo aiuta a recuperare la forma fisica dopo le fatiche del tennis, a bruciare l’acido lattico e a stimolare la produzione di globuli rossi.
Un modo per stimolare il corpo per un allenamento intensivo senza sprecare molte energie.
La cronologia dell’allenamento
La cosa più importante e curiosa riguardo il programma di allenamento di Djokovic è la sua cronologia quotidiana. Si parte con una sessione di yoga da 20 minuti. Dopodiché si passa alla colazione (ovviamente fedele ai dettami della sua dieta curatissima senza glutine. Poi si sposta in campo per un’ora e mezza di allenamento con un partner. Poi stretching per pranzo.
Dopo pranzo un breve riposo e poi lavoro in palestra con pesi e bande. Terminata questa sessione, assume una bevanda proteica e parte con il recupero muscolare. Per finire altri, 90 minuti di lavoro tecnico e lo stretching per chiudere la giornata d’allenamento.
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