Jannik Sinner ha parlato durante la sua ultima conferenza stampa agli US Open 2021 e si è detto felice del torneo disputato e di essere fiero di essere dove si trova ad appena 20 anni. L’altoatesino ha, inoltre, spiegato quali sono state le differenze tra le prime partite e gli ottavi con Alexander Zverev.
Parola a Sinner
Nell’ultima conferenza stampa dei suoi US Open 2021, Jannik Sinner ha spiegato molto bene perché deve vedere il bicchiere mezzo pieno dopo l’avventura a Flushing Meadows.
“Io, quando avevo 16 anni, non sapevo cosa volessi fare. Certo, naturalmente avevo deciso di diventare un tennista, ma credo che adesso sia un po’ diversa la situazione. So quanto posso giocare bene a tennis e, lo sapete, la mentalità è cambiata.
Dall’altra parte, ovviamente, vuoi sempre di più, ma è importante non avere fretta. Per questo motivo devi essere calmo ed avere una grande squadra intorno: Piatti ha molta esperienza, per ogni cosa, dal lato fisico a quello mentale. Devo dire di essere molto felice con loro.
Eccetto Toronto, nel resto dei tornei ci sono sempre stato. In ogni partita ho avuto opportunità per vincere. Ho perso, ma è un processo di crescita. Ho 20 anni e sono fiero di dove sono arrivato”.
L’analisi, poi, si è spostata sul torneo appena disputato.
“Beh, penso che i primi due turni non siano stati facili perché avevo molta pressione. Dovevo vincere e trovare le soluzioni per farlo. Dopo, con Gael, credo che sia stata una grande partita per entrambi.
L’ultima partita è stata molto diversa perché è stata una battaglia mentale più che altro. Credo, comunque, di poter essere soddisfatto della settimana e del torneo che ho disputato”.
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