Matteo Berrettini, con qualche difficoltà e con l’aiuto di un infortunio all’avversario, riesce a superare l’ostico Oscar Otte con il risultato di 64 36 63 62. Ad attenderlo, ai quarti, il solito Djokovic nella terza sfida slam del 2021.
“Possiamo parlare della prima parte dell’incontro, poi lui si è infortunato e non c’è stata più una vera partita. Fino a quel momento è stato un match intricato, come mi aspettavo. Un campo differente, un giocatore imprevedibile: non ero molto a mio agio all’inizio.
Sentivo la pressione, ma sono riuscito a controllarla. Stava giocando bene e non mi permetteva di giocare il mio miglior tennis. Ho detto ad Oscar che ha fatto un gran torneo e che non meritava di uscire di scena in questo modo. Non è mai facile, ma può essere molto felice di come ha giocato qui a New York.
Adesso è difficile parlare della partita, ma mi è veramente piaciuto tutto il supporto che ho ricevuto fin dall’inizio. Ci sono molte persone che mi tifano veramente. Parliamo dell’atmosfera, che è stata bellissima”.
Ora lo aspetta un gran quarto di finale contro Novak Djokovic. E’ il terzo Slam di fila che i due si affrontano: al Roland Garros e a Wimbledon sappiamo come è andata. Ci sono possibilità per Matteo di fermare la cavalcata di Nole agli US Open?
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