Grazie alle vittorie ottenute su Norrie e Rinderknech, Carlos Alcaraz si era regalato il terzo turno degli US Open 2021 al cospetto di Stefanos Tsitsipas. L’ennesimo ottimo risultato per il millennial di Murcia, il quale troppo precocemente era stato etichettato come ‘soltanto un terraiolo’.
Uno scoglio, quello rappresentato dal greco, che sembrava insormontabile. Sembrava, appunto. Perché grazie ad una delle partite che probabilmente resterà nella storia, il classe 2003 spagnolo, ha battuto il numero tre del mondo in quella che possiamo definire una vera e propria notte magica.
Vittoria in cinque set, emozioni a non finire. La prima frazione dominata, la seconda buttata via dopo essere stato avanti 3-0. La terza, incredibile: sotto 2-5 e 0-40, Alcaraz annulla tre set point sul servizio di Tsitsipas e si porta a casa il set al tie-break. La quarta, in cui tutto sembrava finito, in cui quello 0-6 sembrava dire al mondo che lo sforzo profuso nel set precedente aveva inesorabilmente presentato il conto.
E invece è arrivato il quinto, straordinario set, vinto 7-6, dopo una cavalcata fenomenale. Sì, stiamo parlando di un fenomeno, c’è poco da dire: dritto, rovescio, dropshot, gioco a rete, servizio solido. A questo diciottenne non manca niente. “You’re not human”, disse qualche mese fa Alexander Bublik a Jannik Sinner. Ecco, qui ne abbiamo sicuramente uno che viene da un altro pianeta.
Perché quelle viste sull’Arthur Ashe, la notte tra il 3 e il 4 settembre 2021, sono cose dell’altro mondo.
IL 2021 DI CARLOS ALCARAZ
Dopo aver vinto 2 titoli ITF e 3 Challenger nel 2020, Carlos Alcaraz ha iniziato il suo 2021 qualificandosi al tabellone principale degli Australian Open, competizione nella quale ha battuto all’esordio Van De Zandschulp prima di essere estromesso al secondo turno da Mikael Ymer. In seguito ha raccolto gli ottavi al torneo di Adelaide e diverse sfortunate esperienze a Montpellier (Atp, primo turno di qualificazioni), Las Palmas (Challenger, ottavi), Acapulco (Master 1000, primo turno), Miami (Master 1000, primo turno) e Barcellona (Atp, primo turno). In mezzo una semifinale al Challenger di Marbella.
Successivamente, il classe 2003 si è qualificato all’Atp di Estoril (eliminato da Cilic al primo turno) e ha raggiunto i sedicesimi a Madrid (eliminato da Rafa Nadal). Quindi, lo spagnolo ha vinto il Challenger di Oeiras ed ha condotto una lunga cavalcata in quel di Parigi, al Roland Garros, dove partendo dalle qualificazioni si è spinto fino al terzo turno (eliminato da Struff). A Wimbledon, poi, si è fermato al secondo turno. Poco male dal momento che qualche giorno più tardi è andato a vincere il suo primo titolo Atp in carriera a Umag.
Dopo il trionfo in Croazia, ha subito perso a Kitzbuhel e a Cincinnati (in America però ha superato le qualificazioni) prima di ottenere la semifinale a Winston Salem.
Adesso sta scrivendo una pagina tutta nuova della sua storia agli US Open.
IL BALZO NEL RANKING
Carlos Alcaraz, che aveva terminato il 2019 da numero 492 del ranking, ha compiuto durante la passata stagione un grande exploit che gli ha aperto le porte della top-150. Ripartito quest’anno da 141esima forza del Circus ha ottenuto ancora eccellenti risultati (tra cui il già citato titolo a Umag) che lo hanno consacrato come giovane stella del tennis spagnolo e mondiale. Attualmente ricopre la posizione 50 della graduatoria Atp Live, ma la sua ascesa sembrerebbe essere inarrestabile.
Dove lo vedremo a fine 2021?
Molto dipenderà dagli US Open, a cominciare dal prossimo match contro il sorprendente tedesco Peter Gojowczyk.
DOVE VEDERE GLI US OPEN IN TV E STREAMING
Gli US Open 2021 saranno trasmessi in esclusiva su Eurosport 1 ed Eurosport 2. Anche gli abbonati a DAZN e Tim Vision avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2. E’ possibile anche usufruire dell’offerta, iscrivendosi alla piattaforma Discovery+.
I commenti sono chiusi.