A poche ore dall’inizio degli US Open, Matteo Berrettini, l’ammiraglia della flotta azzurra impegnata in America, è intervenuto ai microfoni di Sportweek per ripercorrere i momenti più significativi (nel bene e nel male) del 2021, per parlare del futuro che lo attende e della sua vita fuori dal campo.
DA WIMBLEDON AGLI STATI UNITI
Matteo Berrettini è reduce da un 2021, finora, magico. Due i titoli conquistati, a Belgrado e al Queen’s, due le finali perse, a Madrid e Wimbledon. In particolare, l’ultimo atto a Londra, giocato alla pari contro Novak Djokovic, ha sicuramente fatto crescere la sua notorietà, come rivela lo stesso diretto interessato: “Molta più gente mi riconosce per strada, è vero. Tanti ragazzini mi seguono e questo non ha prezzo. Credo accada quando si riesce a trasmettere qualcosa che va oltre una pallina mandata al di là di una rete. Sapere di essere un esempio, ispirare i giovani è una delle cose che mi rendono più orgoglio”.
Matteo, oltre ad essere un campione in campo, è un ragazzo tranquillo, con la testa sulle spalle e con un carattere forte. Ciò gli consente di gestire quella piacevole pressione che lo accompagna nel suo percorso: “Le pressioni si sentono, ma va bene così. Vuol dire che ho fatto risultati importanti”. Già, perché il venticinquenne romano, è ottavo nel ranking generale e sesto nella race del 2021. Da attore protagonista si presenterà a Flushing Meadows per quello che definisce “un nuovo importantissimo appuntamento”. L’obiettivo è portare a casa il primo Slam in carriera, anche se ai quarti aleggia lo spauracchio di Novak Djokovic: “Il cemento è la superficie su cui c’è maggior lotta, sarà un torneo duro e io giocherò ancora un punto alla volta, ma non regalerò una singola palla”.
L’ESTATE TRIONFALE AZZURRA E QUEL SOGNO INFRANTO
Berrettini non ha preso parte alle Olimpiadi di Tokyo per un problema fisico emerso durante la cavalcata a Wimbledon: “Non partecipare è stata sicuramente la delusione più importante della stagione. Era il mio sogno, da quando ero bambino. Da Parigi tornerò con un oro”. Intanto, si è goduto i trionfi degli italiani presenti in Giappone e quello della Nazionale azzurra agli Europei di calcio:
“Jacobs e Tamberi hanno fatto qualcosa di allucinante, non ci rendiamo ancora bene conto”. “Giorni ed emozioni pazzesche, indimenticabili”, ha detto, invece, riguardo i fatti di Wembley tra Inghilterra e Italia e circa la premiazione che gli ha riservato il Presidente Mattarella per la finale conquistata ai Championships.
AMORE E PASSIONI
Fuori dal campo, Matteo ama il cinema, specialmente Quentin Tarantino, e cerca la felicità nelle cose semplici, come un viaggio al mare o una birra con gli amici. Inoltre, è felicemente fidanzato con Ajla Tomljanovic, giocatrice australiana, che sa sempre come “comprendermi e tranquillizzarmi”.
LA PROMESSA
Infine, il saluto di Berrettini sembra anche essere una promessa: “È un’estate bellissima e non è ancora finita”.
Ce lo auguriamo vivamente, in bocca al lupo a tutti gli azzurri che a New York porteranno alto il nostro tricolore!
DOVE VEDERE GLI US OPEN IN TV E STREAMING
Gli US Open 2021 saranno trasmessi in esclusiva su Eurosport 1 ed Eurosport 2, mentre le qualificazioni al torneo saranno un’esclusiva di Eurosport.it (Contenuto Premium), Eurosport Player e Discovery+. Solo con la piattaforma in live streaming digitale dunque si potrà godere della copertura totale dei campi per seguire tutti i tuoi tennisti preferiti con un’offerta unica nel suo genere. Anche gli abbonati a DAZN e Tim Vision avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2 e potranno gustarsi l’ultimo Slam stagionale a partire dal 30 agosto, giorno di inizio torneo del tabellone principale.
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