Dopo l’annuncio dei ritiri dal tabellone maschile di Roger Federer e Rafael Nadal, tutti si sono chiesti cosa sarebbe successo in quello femminile. “Serena Williams, la giocatrice che tutti aspettano, ci sarà agli US Open?”. Dopo settimane in cui il suo agente, Jill Smoller, ha detto a più riprese che il recupero stava andando alla grande, oggi è arrivato l’annuncio che gela i fan.
Ha scritto la 39enne americana sui social: “Dopo un’attenta valutazione e seguendo i consigli dei miei medici e del mio team, ho deciso di ritirarmi dagli US Open per consentire al mio corpo di guarire completamente da uno strappo ai tendini del ginocchio. New York è una delle città più elettrizzanti del mondo e uno dei miei posti preferiti per giocare: mi mancherà”.
L’avevamo lasciata in lacrime sul campo centrale di Wimbledon, speravamo di rivederla in campo a Flushing Meadows. Prima di Londra, un’altra sconfitta molto dolorosa al quarto turno del Roland Garros per mano di Elena Rybakina. In totale Serana ha giocato altri quattro tornei in stagione, arrivando in semifinale al 500 di Melbourne e agli Australian Open come migliori piazzamenti.
Un ruolino di marcia dignitoso ma un po’ poco per una che per la maggior parte della sua carriera ha letteralmente dominato il circuito. E soprattutto per chi, come lei, sta lottando da anni per vincere il suo titolo Slam numero 24, quello che la farebbe entrare definitivamente nella storia, eguagliando l’ambito record di Margaret Smith Court.
Il ritiro dagli US Open 2021 sono un altro durissimo colpo per Serena, che deve allontanarsi sempre più le chance di centrare il suo sogno ed avvicinarsi inesorabilmente l’ora più difficile: quella dell’addio al tennis.
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