Lo scontro “in famiglia” (le rispettive compagne solo cugine) tra Matteo Berrettini e Felix Auger-Aliassime questa volta finisce con una vittoria del canadese, che negli ottavi di finale di Cincinnati non lascia scampo a un Berrettini ancora lontano dalle condizioni migliori, soprattutto dal punto di vista fisico.
Doveva essere un match impegnativo per Matteo e così è stato. Dopo l’infortunio post-Wimbledon e dopo aver saltato Olimpiadi e Rogers Cup era lecito aspettarsi un rientro “soft” per il finalista dei Championships, che proprio a Londra aveva battuto per la seconda volta in carriera l’amico-rivale.
Alla fine sono le statistiche a fotografare questo netto 6-4, 6-3 per FAA. Quattro ace per l’italiano (il miglior servizio del circuito), sette per il canadese. Solo il 57% di prime in campo per il numero otto del mondo, che ha dovuto fronteggiare ben undici palle break (salvandone otto) e che sua volta se ne è procurata soltanto una (non concretizzata). 68 punti per Felix contro i 52 di Berrettini.
Respect between two good friends. @felixtennis 🤝 @MattBerrettini #CincyTennis pic.twitter.com/l1ETvHCmGF
— ATP Tour (@atptour) August 20, 2021
Niente di drammatico, anzi. Matteo ha sicuramente evitato di mettere eccessivamente sotto pressione il suo fisico in vista dell’imminente inizio degli US Open. Ora avrà a disposizione qualche giorno per provare a recuperare al meglio e farsi trovare nella condizione migliore in quel di New York.
Prova convincere invece per il classe 2000 canadese, che si assicura il sorpasso nel ranking nei confronti di Jannik Sinner alla posizione numero 15 e che ai quarti di finale se la vedrà con Stefanos Tsitsipas, fresco di una soffertissima vittoria contro un grande Lorenzo Sonego.
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