Compie oggi 50 anni uno dei giocatori più importanti della storia di questo sport.
Quattordici titoli Slam, 286 settimane in vetta al ranking Atp, sei stagioni concluse da numero uno, un talento clamoroso.
Prima dei Big Three è stato lui a disintegrare tutti i record e cambiare la storia del tennis.
Una rivalità incredibile con Andre Agassi che è durata un’intera carriera.
“Sono dove sono perché sono cresciuto con le racchette di legno. Penso che i bambini dovrebbero giocare con racchette di legno fino ai quattordici anni. È l’unico modo per imparare a controllare i colpi. La graffite, la potenza, tutto questo viene dopo”.
Tanti auguri Pete, campione per sempre.
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