Ieri la notizia: Rafael Nadal ha alzato bandiera bianca anche al master1000 di Cincinnati. Cosa c’è dietro i numerosi forfait degli ultimi mesi dello spagnolo?
I continui forfait di Nadal
La stagione 2021, almeno per come era iniziata, non sembrava poter essere così difficile per Rafael Nadal. Certo, la sconfitta ai quarti degli Australian Open con Stefanos Tsitsipas aveva fatto male allo spagnolo che, però, si era ripreso nel tempo.
Un momento chiave c’è stato sicuramente al Roland Garros. La sconfitta in quattro set con Novak Djokovic ha intaccato qualcosa in Rafa. Da quella partita in poi, infatti, sono arrivati i forfait a Wimbledon e alle Olimpiadi di Tokio.
Tutti pensavano a una pausa di Nadal, che sarebbe tornato in forma per la stagione sul cemento americano. La partecipazione all’Atp500 di Washington confermava questa ipotesi. L’eliminazione prematura per mano di Lloyd Harrys al terzo turno, però, ha fatto alzare più di un sopracciglio tra addetti ai lavori e tifosi.
Alla fine della partita Rafa ha dichiarato di avere un infortunio a un piede: nessuno poteva pensare che il problema fosse così grave.
Arriviamo così ai due forfait consecutivi ai master1000 di Toronto (dove manterrà il 50% dei punti ottenuti nel 2019) e Cincinnati, i tornei più importanti in vista degli US Open.
Nadal si aggiunge alla lunga lista di assenti, che può contare i nomi degli altri due Big Three, Roger Federer e Novak Djokovic.
Crescono i dubbi sulla partecipazione di tutti e tre all’ultimo slam dell’anno. L’unico sicuro della presenza sembra proprio il serbo, che rincorre il record della vittoria di tutti e quattro gli slam nella stessa stagione.
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