Rino Tommasi e Gianni Clerici non hanno solo raccontato il tennis a tutti gli italiani. L’hanno interpretato, il tennis, l’hanno amato, ce l’hanno fatto amare, ci hanno fatto innamorare.
Sono stati quel tipo di telecronisti e commentatori che si sono identificati nello sport che raccontavano, che ne hanno addirittura plasmato la natura e l’hanno regalata ad un intero Paese.
Le loro voci hanno accompagnato la storia del tennis, hanno accarezzato i momenti più importanti di questo sport, hanno descritto, con eleganza, intelligenza e dolcezza, le gesta di centinaia di straordinari campioni.
E forse la loro celebre sigla – mutuata dal celebre pezzo di Renzo Arbore – ne rappresenta la loro unica, inimitabile ed inarrivabile essenza.
«Oh Bongo bongo bongo
stare bene solo al Congonon mi muovo no no!
Bingo bango bengo
molte scuse ma non vengo
io rimango qui.No bono sigarette, scarpe strette
Signorine, magre così
Molto meglio anello al naso
Ma stare qui».
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